Questo post era nato per farvi gli auguri. Un cosa semplice, senza troppe elucubrazioni, anche perché i miei "pensierini di Natale" me li conservo per dopo il 26. In questi giorni al computer
Il Salone Internazionale del libro è un evento irrinunciabile, una via di mezzo tra il paese dei balocchi, dove i sogni diventano realtà, e il decimo girone dell'inferno, dove i dannati sono costretti
Labbra scarlatte e calze di rayon attendevano impazienti baffi sottili e scarpe bicolore.
"Sono arrabbiata con la maestra", disse la bambina con gli occhiali grandi e tondi e le gambette da ragnetto. "Oggi ci ha fatto fare i biglietti di Natale per mamma e papà. Abbiamo
Avete già deciso i regali per questo Natale? Che bravi. Io invece, com'è nel mio stile di procrastinatrice olimpionica, sono ancora in alto mare. Solo per Ciccio ho un'idea che mi frulla nella
Che poi una passa giorni a ballare felice con la leggiadria di un'otaria spiaggiata. Che poi una vorrebbe pure cantare a squarcia gola e non lo fa solo perché ha un minimo di

Libero!

Jane (Pancrazia) Cole
venerdì, dicembre 16, 2011
Non ci posso credere. Risale a solo una settimana fa il post in cui ricordavo Francesco Azzarà e la sua condizione di sequestrato. Post in cui mi ripromettevo di riprendere questa vicenda almeno
Africa che tutti ha fatto nascere, anche noi, sbiaditi dal tempo e dalla nebbia. (letteredalucca.wordpress.com) In una rete dove a dominare sono i social network, con la comunicazione stereotipata di facebook o quella