Sono al volante di una Fulvia Blu.
Alle 22:45 mi fermo in via Bertola, davanti alla sede de La Stampa.
Scendo e accendo la miccia.
Boom!
Si rompe solo la vetrina. Peccato. Scappo.
(1977)
Aveva passato anni credendosi un perdente.
Aveva sprecato una vita intera.
Era un perdente.
Io e i miei compagni scendiamo in piazza. Piazza
Tien'anmen.
(1989)
Sono un soldato serbo e bombardo l'ospedale di Gorazde.
Così mi hanno detto di fare.
Così faccio.
(1994)
Le luci si spengono ed inizia la proiezione.
Assisto alla prima mondiale di "Io e Annie".
Woody Allen è seduto due file davanti a me.
(1977)
Delle volte mi capita di leggere un racconto e pensare: "questo avrei voluto scriverlo io"
Delle volte mi capita di vedere un film e pensare: "una storia così avrei voluto che fosse venuta in mente a me"
Delle volte mi capita di ascoltare una canzone e pensare: "vorrei anch'io essere in grado di creare un testo così"
Quando mi sono imbattuta per la prima volta in "Maddalena" di Alessandro Mannarino ho pensato: "Questo avrei voluto scriverlo io. Avrei voluto che una storia così fosse venuta in mente a me. Vorrei essere in grado, un giorno, di creare un testo così"
Più forte dell'inadeguatezza, più importante della consapevole inferiorità, la meraviglia per la creazione altrui può farti credere in un mondo migliore, in un'umanità più degna o, semplicemente, nell'arrivo della primavera.
Maddalena
Gli presero la casa ed il giardino
In nome della grande santità
E Giuda prese a fare a nascondino
Con lo specchio e con la dignità
Poi venne Dio che tutto da e tutto toglie
Chiamò un taxi e ci mise su la moglie
E Giuda andò a morire nella notte
Per il vino, per le donne e per le botte
Lo raccolse per la giacca Maddalena
Che viveva alle baracche allo sfacelo
In mezzo a una comune di ubriaconi
Che credevano in un regno su nel cielo
E fu amore e fu rivoluzione
Discorsi sulla strada e vita piena
Ma Giuda amava più d'ogni sermone
Le urla dolci della Maddalena
Il fattaccio poi successe in una sera
Giuda fu preso e messo alla galera
Gesù Cristo era scappato fra la gente
E Giuda disse di non sapere niente
Ma quando vide Maddalena in parlatorio
che stava male e aveva perso un dente
"Ispettore", disse, "è stato Gesù Cristo
A portare tutto l'oppio dall'Oriente"
E ritornò dal suo amore col bottino
Trenta denari per sette amari, grazie un marsala
Per poi vedere scritta doppia al botteghino
L'insegna di una grande multisala
Diceva: "Gesù Santo alla stazione
Un nuovo film davvero commovente
Con un cast del tutto eccezionale
C'è pure Dio, l'immenso onnipotente"
Il cinema è un buio di persone
I grandi divi sono stelle da ammirare
E nessuno vide giù fra le poltrone
Che quei due cominciavano a scopare
"Maddalena, io ti amo tanto
lui voleva il cielo e io voglio stare qua
Lo uccidessero, va bene tanto al tempo
Ha detto a tutti che poi risorgerà
Ma il paradiso mio sta solo nei tuoi fianchi
Seni dolci per occhi stanchi
Bocca rossa di caramella
Questa vita sulla terra è così bella"
Dallo schermo Dio li vide e alzò la voce
"Io ti fulmino, Giuda l'Iscariota,
Mio figlio sta morendo sulla croce
Per colpa di un mortale così idiota"
Maddalena allora s'alzò e urlò con tutto il cuore
"Dio non mi fai paura
Tu che hai fatto un figlio senza far l'amore
Che vuoi capirci di questa fregatura?
Lascia stare Giuda e guarda altrove
Ecco, guarda la mia scollatura
E io mi guarderò dalla tua invidia
Perchè Dio non gode come una creatura"
Dio scappò nel cielo e nella furia
Mise su un grandissimo cantiere
Per costruire una potente curia
Che potesse Maddalena far tacere
Giuda e Maddalena stanno insieme
E girano nascosti fra la gente
E vanno al fiume a far l'amore
Su una barchetta che va controcorrente
Salgo le scale.
Attraverso l'ingresso.
Passo il metal detector.
Finalmente mi siedo sulla mia poltrona blu.
Dieci anni fa brindavo arrampicata sul muro.
Oggi sono uno dei parlamentari tedeschi e partecipo alla prima seduta plenaria nel rinato Reichstag di Berlino.
(1999)