Il 5 settembre scorso trascrissi sul blog un mio stato di Facebook.
Mi piaceva molto e non volevo che andasse perduto nello scorrere infinito della mia bacheca.
Mi piaceva molto e non volevo che andasse perduto nello scorrere infinito della mia bacheca.
Periodi brevi. Frasi semplici. Punteggiatura spietata.
È così che scrivo.
(Parentesi aperte che non si chiudono, "Virgolettati abbelliti da una memoria selettiva; subordinate che reggono altre subordinate che reggono interrogative irrisolte.
È così che vivo.
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