Sabato ha avuto luogo il matrimonio di uno dei tanti cugini Cole.
Jane detesta questo tipo di ricevimenti, in generale, ed ha trovato insopportabile questo, in particolare.
Ella ha dovuto reprimere l'astio nei confronti di quel fetentone di Ciccio.
L'infido fidanzato è riuscito a marcare visita, adducendo trite e ritrite scuse di carattere lavorativo (falsoooooooooo) ed ha mollato la povera ragazza a vedersela da sola con tutta l'amabile famigliola (vigliaccooooooo).
L'affascinante blogger ha rischiato l'ipotermia.
L'improvvisa temperatura autunnale ha fatto battere i denti a tutti, soprattutto alle giovani fanciulle. Scollacciate e senza calze, il loro incarnato è virato rapidamente dal marroncino post abbronzatura al violaceo cadaverico.
Dopo una giornata lunga quanto noiosa, Jane è andata a dormire alle 2, con la consapevolezza di doversi svegliare alle 6:30 per andare a lavoro (evviva evviva evviva).
Ma tutto ciò non è stato niente rispetto ai 30 interminabili minuti trascorsi in macchina con Zia"OcchiGrandi"Cole.
Tale zia, cinquantenne giovanile e moderna, si è trasformata in un attimo in un'ottantenne rimbambita e molesta.
Ella, senza nessun apparente motivo e soprattutto senza che nessuno gliel'avesse chiesto, ha preso a raccontare, con maniacale dovizia di particolari, la trama della sua telenovela preferita.
30 minuti di amori, tradimenti, fazende e fazenderi.
Non contenta, resasi conto dello sguardo vitreo della nipote, che annuiva meccanicamente e ripeteva dentro di sé il mantra "siamo quasi arrivate, ancora 5 minuti, siamo quasi arrivate, ancora 5 minuti, siamo quasi arrivate, ancora 5 minuti", si è prodotta anche in un quiz finale:
"E poi cosa è successo secondo te, Jane?"
"Non lo so"
"Ma come non lo sai, è facile! Dai prova ad indovinare."
"Non-lo-so!"
"E poi dove sono andati, eh?"
"Non lo so. Dove?"
"Ma come non lo sai? Non ci arrivi da sola?"
"No."
"Daiiiiiii è facile!"
Non preoccupatevi, la cara zietta non è stata mollata in tangenziale.
Per questa volta!
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