Gli imperscrutabili percorsi della mente di MammaCole
MammaCole: "Figliola mia adorata, in onore del tuo genetliaco ho deciso di regalarti qualcosa che ti potrà essere utile per il corso di aquagym che stai per cominciare"
Jane: "Ti ringrazio mia lungimirante mammina. E, se è lecito domandarlo, in cosa consisterà il dono?"
MC: "Indovina. E' facilissimo"
J: "Ma che simpatica giocherellona la mia augusta madre. Va bene, ci provo: un costume olimpionico con cui apparire tonica e sportiva?"
MC: "Assolutamente no"
MC: "Neanche"
J: "Delle ciabattine colorate?"
MC: "Ma per carità !"
J: "Un borsone con cui trasportare tutto l'ambaradan?"
MC: "Noooooo"
J: "Ma allora cosa?"
MC: "Figlia mia, ti facevo più perspicace. Non ti arrendere. Ritenta."
J: "Una cuffia?"
MC: "No"
J: "Un lucchetto per chiudere l'armadietto?"
MC: "No"
J: "Un abbonamento annuale dall'estetista per essere sempre depilata e morbida come i polpaccetti di un neonato?"
MC: "No"
J: "Un paio di pinne???"
MC: "Ma nooo"
J: "Ciambella? Braccioli? Tavoletta?"
MC: "No. No. No."
J: "Madre, la mia pazienza sta raggiungendo il suo limite, saresti così gentile da svelare il mistero prima che mi venga un attacco d'ulcera?"
MC: "Mi stai dicendo che ti arrendi?"
J: "Si"
MC: "Che peccato, era così divertente. Ma ne sei sicura?"
J: "Mai stata così sicura in vita mia!"
MC: "Allora te lo dico?"
J: "Sputa il rospo...ops...volevo dire...svelami l'arcano, di grazia."
MC: "E va bene: una tuta."
J: "Eh???"
MC: "Una tuta."
J: "Per la piscina?"
MC: "Sì, come hai fatto a non indovinare? Era ovvio."
...bah...
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