Meno Dieci (Radio Cole)

Siamo agli sgoccioli. L'anno sta per concludersi ed è tempo di bilanci, classifiche e buoni propositi.
Ecco, se non vi dispiace, io sceglierei di saltare a piè pari tutto ciò. E di fare altro.

A partire da oggi fino al 31 dicembre, vi riproporrò quotidianamente un post tra quelli pubblicati nel 2014 che, per le ragioni più diverse, considero meritevole di essere ricordato.
Farò una sorta di mini calendario dell'avvento pagano.

Anzi, già che ci sono, farò un mini calendario dell'avvento pagano doppio. Due post al giorno. Uno dedicato a Radio Cole e l'altro a Humans-Torino.
Attenzione, però, non si tratterà di una classifica, ma di un semplice elenco in ordine cronologico, in cui ogni segnalazione avrà lo stesso valore intrinseco della precedente e della successiva.

Siete pronti?
Bene.
Inizio con i post del Blog.

Lo scrissi quasi un anno fa.
Un microracconto, una forma di narrazione che quest'anno ho usato poco, ma che continuo ad amare per la sua immediatezza e complessità. Tutto il mondo in una capocchia di spillo.

Il 14 gennaio 2014 scrissi:
E i personaggi secondari si decisero finalmente a scendere in piazza. Ribaltarono trame, imbrogliarono intrecci, malmenarono indegni protagonisti.
La rivoluzione ebbe inizio.
E, per la cronaca, la rivoluzione ci fu sul serio.

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