Il Trono di Spade: tutto ciò che c'è da sapere sulla seconda stagione

La quinta stagione è già cominciata, quindi è meglio essere sintetici ma efficaci.
Che accade durante la seconda? Si guerreggia. Si guerreggia un bel po'.

Ad occupare il trono di spade è il rinsecchito sederino di Joffrey Baratheon.

Salito al potere dopo la sospetta morte del padre, che poi non era neanche suo padre, il ragazzino si conferma una mezza sega. Un'odiosissima mezza sega. Sadico, spocchioso e pure vile. Un tiranno isterico che, al momento della battaglia, corre letteralmente a nascondersi sotto le gonne di mammà.
Sto ragazzetto non ha un pregio neanche a cercarglielo col lanternino. Anzi, a voler essere pignoli, considerando la notevole bellezza dei suoi genitori naturali, è pure alquanto bruttarello.

Sono in molti coloro che vorrebbero detronizzare questo inutile figuro.
In primo luogo i suoi due zii, Stannis e Renly, fratelli del padre defunto. Che tanto lo sanno che non è davvero loro nipote. Questi potrebbero allearsi e marciare sulla capitale, facendo il regale sedere di cui sopra a strisce. Ma sarebbe troppo facile e quindi si fanno prima la guerra tra loro.
Stannis è un grande condottiero ma è carismatico quanto un asparago. Per acquistare onore e gloria pensa bene di allearsi con una stregona-sacerdotessa-manipolatrice-WannaMarchigliefanapippa. Lui perde la testa, ammettendo che mai ne abbia avuta una, copula e segue passo passo tutto ciò che gli dice di fare lei. L'effetto è quello di assistere alle imprese di uno zerbino strafatto.
Renly è decisamente più simpatico ma militarmente meno capace e, comunque, la sacerdotessa lo uccide con un sortilegio e quindi "ciao ciao".

Dal Nord scende Robb Stark: per vendicare l'uccisione del padre, riprendersi le sorelle in ostaggio nella capitale e, già che c'è, cercare di diventare re di tutto il cucuzzaro. Tra una battaglia e l'altra fa in tempo a sposare una sexi-crocerossina e mettersi contro un signorotto vecchio, puzzone e sicuramente molto vendicativo.
Il ragazzo è in gamba ma, se solo evitasse di phonarsi i capelli come mia zia Peppina, sarebbe anche meglio!

Il tempo stringe e quindi ve la faccio breve.
La stagione si chiude con Tyrion Lannister, il nano, che dimostra intelligenza e ardimento. Furbo e di buon cuore, non può che star sulle balle a tutta la sua famiglia che infatti tenta di farlo fuori.
Jamie Lannister viene catturato, chiuso in una gabbia, liberato, scortato, e ricatturato.
Nonno Lannister fa il suo ingresso nella storia alla grande. E' un vecchiaccio fetente ma, perdonate il francesismo, ha le palle che gli fumano. Se mai sentissi la necessità di conquistare un regno o di salvarmi da un assedio il suo sarebbe il primo numero che farei.
Ci sono poi i piccoli di casa Stark: i fratelli che scappano verso il nord; la sorella più in gamba che scappa a casaccio; e la più bella che continua ad essere la vittima predestinata degli scherzi crudeli e perversi del sorcio malefico dal sedere rinsecchito. Praticamente la versione fantasy di un'infelice cotta delle medie.

Ah, quasi dimenticavo, ci sarebbero anche: Jon Snow oltre la barriera; il traditore degli Stark di cui non ricordo neanche il nome, ma è talmente meschino che non merita che io lo cerchi su google; e la platinata madre dei draghi che cammina, scappa, scappa e cammina.
Robetta. Li rivedremo tutti alla prossima stagione.

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