Quinta Stagione: una setta di pazzi, due regine inette, piccoli e grandi traditori

Culo rinsecchito Jeoffrey, finalmente defunto, è stato sostituito dal giovane fratello: orsetto del cuore  Tommen. Uno così tenero, ma così tenero che ti pare già di vederlo mentre gli altri personaggi, tutti più scaltri e manipolatori, ne mangiano la carne cicciotta per poi, metaforicamente e non, buttarne le ossa ai cani. "Scappa da quel manicomio, scappa!" ti verrebbe da urlargli. "Zompa sul tuo miniponi e fuggi in un'altra saga, il Trono di Spade non fa per te, dai retta a zia Pancrazia!"

Cersei, assetata di potere e ormai completamente inacidita, ha la bella pensata di appoggiare gli Immacolati. Pazzi bacchettoni che vestono come frati e agiscono come l'inquisizione spagnola. Zuzzurelloni che avrebbero da ridire pure sulla condotta morale di un eremita tibetano. Del resto, se hai un armadio così pieno di scheletri che non ti ci stanno più i vestiti, se hai riempito di corna il tuo defunto marito che manco una cesta di lumache, e se hai un'incestuosa relazione duratura col tuo caro fratellino, quale idea migliore se non quella di dar man forte a una setta religiosa composta da un gruppo d'invasati? Sicuramente costoro saranno sempre dalla tua parte, cara Cersei. Sicuramente non ti si rivolteranno contro alla prima occasione. No no. Questa svolta della trama non è mica telefonatissima, affatto.

Tyrion, folletto in fuga, raggiunge e offre i propri servigi di diplomatico-amministratore-affabulatore alla bionda Daenerys. Ella, tra l'altro, ne ha proprio un gran bisogno dato che, come regnante, non ne fa mai una giusta e, pur mossa dalle migliori intenzioni, riesce sempre nell'impresa di scontentare tutti. Il primo incontro tra il Nano e La Ballerina è un momento epico per gli amanti della serie: due tra i personaggi più amati di tutto il cucuzzaro condividono finalmente la medesima scena. E... e sono alti uguali. CoscettaCorta Daenerys.

A tal proposito, DitoCorto riporta Sansa a Grande Inverno, e poi se ne va mollandola in mezzo ai Bolton, famiglia di pazzi sadici che, nel frattempo, ha preso il controllo del Nord. E niente, la rossa Stark vince anche per quest'anno il titolo di "personaggio più sfigato di tutte le serie di tutti tempi." DitoCorto quello di stronzo macchinatore.

Sopra, sotto, e tutto attorno alla Barriera è un gran casino. I Non Morti sono sempre più numerosi e cattivi. I Bruti guerreggiano, i guardiani della Notte rispondono. C'è chi viene giustiziato, c'è chi viene tradito, e c'è chi vince il premio come miglior padre dell'anno. Che ti venisse un colpo, Stannis Baratheon dei miei stivali! Ma che mi dite? Gli viene sul serio? Anzi, meglio, glielo fanno venire? Evviva!

Jon Snow parrebbe defungere  tra lo scompiglio e la disperazione degli spettatori più affezionati. L'uso del condizionale è d'obbligo dato che in rete si sono susseguite tutta una serie di teorie che lascerebbero la porta aperta alla risurrezione. Io non mi sorprendo più di nulla, staremo a vedere!

Chiudo con una tra le mie preferite: Arya Stark. La giovine arriva finalmente a Bravoos dove si diletta a passare lo scopettone, lavare i cadaveri, vendere ostriche e ucciderei pedofili. Per quest'ultima azione viene punita e resa cieca, perché Il Trono di Spade è un mondo parallelo con delle regole morali tutte proprie. Un po' come il Vaticano.

Io con i riassunti ho finito, la sesta stagione ci attende. Buona visione!

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