Comprato per caso a un paio di Saloni del Libro fa, il "Circo della Notte" è rimasto in attesa nella mia libreria per un po'. Poco tempo fa mi sono finalmente decisa a iniziare la lettura.
Si tratta di un fantasy ambientato tra la fine del '800 e l'inizio del '900, tra l'Europa e gli Stati Uniti.
Il centro delle vicende è, ovviamente, un circo.
Non leggevo un fantasy da almeno una decina di anni e questo è stata una piacevole scoperta.
O meglio, che sia chiaro, la trama scricchiola un po' e le ultime 50 pagine sono alquanto deludenti ma Erin Morgenstern, l'autrice, è riuscita comunque a conquistarmi.
Dimostra un talento raro nel creare l'atmosfera, nel far viaggiare il lettore in un ambiente magico, retrò ed estremamente affascinante. Ho letto gran parte del libro ad alta voce, tale era la mia passione per la sua scrittura e il piacere di sentirla risuonare.
Si tratta di un'opera prima di un'artista visuale e la sua capacità di creare ambienti immaginifici è innegabile. Spero proprio che continuerà a scrivere creando nuovi mondi e luoghi fantastici.
Ribadisco, questo libro ha più di un difetto, ma la fascinazione che riesce a creare durante il percorso è cosa rara.
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