Potevo rimanere offesa

Può succedere di ritrovarsi al quarto giorno consecutivo di lavoro da casa. In pieno abbrutimento, con le occhiaie da panda, l'umore da Tirannosauro ed il portamento da gobbo di Notre Dame, a forza di starsene piantate davanti al pc.

Può succedere di decidere di resistere in questo stato devastante e devastato ancora per 24 ore, per poi l'indomani, a prescindere che il lavoro sia finito o meno, dedicarsi alla propria rinascita fisica e spirituale.

Può succedere però che, 5 minuti dopo aver preso questa saggia decisione, si presenti alla vostra porta la cugina perfetta, quella col lavoro perfetto, il marito perfetto, il guardaroba perfetto e la piega perfetta, facendovi sentire ancora più sciatte e miserrime.

Può succedere quindi di mandare alle ortiche i piani appena stabiliti ed anticipare il tutto di un giorno. Preparare la maschera per i capelli, quella per il viso, il gel contorno occhi e gli impacchi per la pelle secca. Aprire l'acqua bollente e gettarcisi sotto.

Può succedere che a fine doccia, uno dei vetri del box, inspiegabilmente, vi si sbricioli letteralmente addosso, lasciandovi scioccate ma illese.

Può succedere. A Jane Pancrazia Cole può succedere.

Ma secondo voi: tutto ciò, quando succede, rientra in qualche corollario della legge di Murphy o semplicemente nella sezione "Il destino cinico e baro sta cercando di eliminare fisicamente la povera Jane ma ella, miracolosamente, tiene botta"?

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