Sissi ed io trascinammo i nostri bagagli lungo la strada sotto un sole senza pietà. Attendemmo così tanto la corriera da temere che non sarebbe più passata. Ma alla fine, sorprendentemente, riuscimmo a
Trascinata Renée in auto, ci avviammo fiduciosi verso la Villa dove avrebbe avuto luogo il ricevimento. Alla guida Gianluca, al comando un navigatore satellitare ubriaco, a vociare e fare confusione noi tre meravigliose
Un'obsoleta tradizione, perpetuata ogni anno ad uso e consumo degli adulti. Una tassa imposta ai bambini, sotto forma di stress e confusione. Un delirio di genitori isterici e nonni gongolanti. Un'accozzaglia di siparietti
Prima di tutto, com'è tradizione, passammo a trovare la sposa a casa. Gra' si ergeva in tutto il suo splendore. Gra' sorrideva come una Regina e ringhiava ordini come un Rottweiler. Gra' era
E finalmente albeggiò sul giorno destinato a veder compiersi il grande evento. Il matrimonio del secolo? Macché! La riunione delle quattro Comari! In vista della cerimonia, furono due i pensieri che occuparono ossessivamente
  Qualche anno fa la mia vecchia classe del liceo organizzò la tipica rimpatriata in pizzeria. C'eravamo tutti, la bella che s'era inchiattita, il brutto che era sbocciato, il cretino che si era
Con il tramonto giunse finalmente il momento d'incontrare la futura sposa. Dopo millemilioni di anni rividi Gra', bella quanto in gamba, svitata quanto simpatica. L'incontro si svolse a casa dei suoi genitori, piccola
Facebook può essere un'ottima vetrina. Molte ditte la sanno usare. Altre no. Non sono un'esperta del settore ma, sicuramente, un modo per attrarre e legare la clientela è quello di offrire occasioni, stimoli
Moltissimi anni or sono, la mia ormai celeberrima maestra Egle ci portò nella saletta proiezioni della scuola. Noi ci mettemmo buoni buoni al nostro posto, lei litigò per un quarto d'ora con la
Scese dalla corriera, l'autobus, il pullman, o come diavolo lo chiamate voi, Sissi ed io attendemmo fiduciose l'arrivo della nostra guida. Il nostro faro, la nostra baby-sitter, la poveraccia a cui sarebbe spettato
Ad inizio agosto Sissi ed io, una in partenza da Cesena e l'altra da Torino, ci ritrovammo sullo stesso treno. Direzione Napoli. Appena la vettura si fermò, allungai il collo cercando di rendere
Lo scorso agosto ho visto passare cinquant'anni in un mese. E perché ve ne parlo solo adesso? Perché di cose da raccontare ne ho tante e quindi spesso, per scrivere di alcuni argomenti

Ooh!

Jane (Pancrazia) Cole
lunedì, novembre 26, 2012
Ormai si sente questa canzone ovunque. Sono sicura che ben presto non ne potrò più e comincerò ad odiarla. Ma per ora l'effetto che il suo ritmo ha sul mio umore ed il
In un tempo lontano la magia si compì. Ciò che era stato non fu più. E ciò che fu lasciò il mondo senza parole. Non se ne conosce il giorno, l'ora o il
Qual è il giorno in cui ci si sveglia con le occhiaie di un panda, i capelli di un leone fonato e l'incarnato di un ramarro? Ovvio. Il giorno in cui bisogna rinnovare
Chiuse il blog e, da quel momento, dovette sopportare il mio molesto disappunto, il mio chiassoso dispiacere, i miei assillanti interrogativi. "Perché l'hai fatto?", gli chiesi ad ogni piè sospinto con voce acuta
Caro Michael, ti conobbi pochi anni fa, quando mi raccontasti la storia di Ella e John. Ti scoprii per caso in una fiera affollatta tra milioni di altre pagine. In un angolo speciale
Domenica sono tornata a Venezia. Per un giorno solo. Anzi, per meno. Per nove ore. Nove ore di pura gioia. Pochi luoghi mi colpiscono cuore e mente quanto il gioiello lagunare. Domenica ho
Articolo sponsorizzato da me e per me. Della serie "qua ci si fa pubblicità spudoratamente". E, del resto, se non me la faccio qua, sulle mie paginette, dove mai dovrei farla? "I Racconti
(I più affezionati tra i miei lettori avranno già letto la prima e la seconda parte di questo racconto. Parti che però, nel frattempo, ho modificato. Ora che, finalmente, ho raggiunto la versione
"La maggior parte della gente gioca felice alla giostra della discarica: risparmia e si sacrifica per comprare cose che poi butta via, risparmia e si sacrifica per comprarne altre." "Second Hand", Michael Zadoorian.
Vivo palleggiandomi tra Torino ed i monti del Trentino Alto Adige. Amo la buona tavola, il buon vino e la buona birra. Insomma, non per vantarmi, ma io con l’argomento di cui sto
Rosetta si guardò allo specchio e tirò su col naso. Due lacrime le rotolarono lungo le guance e finirono a terra con un sonoro splash. Erano lacrime molto pesanti. “Così stai più fresca”,
Tore saliva le scale portando con sé il pesante fardello della sconfitta. Era successo anche oggi. Succedeva ogni giorno. "Sei troppo piccolo", gli dicevano. E, con questa scusa, non lo facevano mai giocare
Ve la ricordate la storia della pozza? Come quale? Questa. Mi ci sto ricrogiolando. Ancora. Che volete che vi dica? Mi piace! Io amo poco i concorsi ma vado pazza per le collaborazioni,
Jane: "Mi è arrivata una risposta" Ciccio: "Negativa o positiva?" Jane: "Negativa. Molto negativa." Ciccio: "Quelli sono degli incompetenti: non capiscono niente!" Jane: "Ma certo che capiscono: è il loro lavoro!" Ciccio: "Pensa
Tra il monte più alto e la stella più luminosa vive un sentimento troppo leggero per posarsi a terra. Ma troppo pesante per raggiungere il cielo.
La mia passione per la lettura è cosa nota. Ed è una passione che affonda le proprie radici nell'infanzia. (Sì, era già stata inventata la stampa. Fate poco gli spiritosi!) Tutti noi siamo
Sono fortunata perché so cosa vuol dire alzarsi la mattina con l'unico obiettivo di arrivare a sera. Sono fortunata perché ora mi alzo e gli obiettivi sono tanti. Ma mai troppi. Sono fortunata
Io sono andata ad una gara di poesia orale, altrimenti detta poetry slam. No, non che io abbia partecipato alla competizione. Ci mancherebbe altro! A parte il fatto che non scrivo poesie ma
Al telefono. Ciccio: "Ciao amore, com'è andata dalla pettinatrice?" Jane: "Una catastrofe!" Ciccio: "Addirittura?" Jane: "Sì, quella strega mi ha tagliato i capelli troppo corti!" Ciccio: "Quanto corti?" Jane: "Sembro un marine!" Ciccio:

E anche questa

Jane (Pancrazia) Cole
giovedì, settembre 27, 2012
...che questa bella canzone avesse anche un bel video.

Flying Bach

Jane (Pancrazia) Cole
lunedì, settembre 24, 2012
(Articolo Sponsorizzato per RedBull) La musica classica incontra la breakdance. J.S. Bach fa volare i Flying Steps. Passato e presente, classico e moderno, si fondono assieme nel piacere della sperimentazione e dello spettacolo.
C'era una volta una splendida Regina. Ella era bella assai, con capelli ricci di nuvola e lunghe ciglia di seta. Ogni giorno camminava per il suo regno e si fermava a salutare tutti
Ciaf ciaf ciaf. Sentite questo rumore? Tranquilli, non è niente. Sono solo io che sguazzo nella mia pozza. Io che, quando vengo a sapere di certe collaborazioni e progetti, mi sento contenta come
"Dove credi di andare? Sei in mezzo al nulla" "Allora mi aggrapperò al bordo di qualcosa"  Driving lessons
Non sono una grande fan dei Coldplay. Non lo sono mai stata. Ma "Viva la vida" ha su di me un effetto calmante e quasi mistico. Il testo, a prescindere dalle diverse interpretazioni

Before Sunset

Jane (Pancrazia) Cole
domenica, settembre 09, 2012
"Baby, you are gonna miss that plane." "I know."