Due settimane fa sono entrata nella Villa della Tesoriera. Delle signore mi hanno accolto. Ho scelto dei racconti di amicizia. E ho preso appuntamento.
Mi sono sentita a metà tra una libreria e una visita alla mutua.
Ogni mezz'ora un libro in carne ed ossa. Ogni mezz'ora un libraio ad accompagnarmi per meravigliosi corridoi, scale e saloni.
Due settimane fa ho partecipato a Human Library Torino.
Un progetto. Un'esperienza. Un'idea.
La riscoperta del racconto orale.
Persone pronte a raccontare la propria storia e persone pronte ad ascoltarle. In un rapporto esclusivo. Occhi negli occhi.
Il mio pomeriggio con Human Library è stato un pomeriggio di bellezza.
La bellezza di Ikram con i suoi meravigliosi capelli, la giovinezza, e la scoperta di origini forti e sagge.
La bellezza degli occhi di Alessio. Due palle azzurre piene di vita e divertimento, piene di follia e incoscienza, piene di resti d'adolescenza.
La bellezza di Fatima, la libraia che mi ha portato mano nella mano ad ascoltare l'ultima storia. Quella di Diego e dei suoi sogni da bambino. Sogni che si realizzano sempre e comunque, basta crederci abbastanza.
Ma anche la bellezza della Villa. Con i suoi stucchi e i suoi affreschi. Con il brulicare dei visitatori. Con la curiosità di chi, come me, era venuto solo a dare un'occhiata.
Perché la curiosità è bella. E' la cosa più bella che ci sia. Ti porta a scoprire facce e storie, luoghi ed eventi.
Mi sono sentita a metà tra una libreria e una visita alla mutua.
Ogni mezz'ora un libro in carne ed ossa. Ogni mezz'ora un libraio ad accompagnarmi per meravigliosi corridoi, scale e saloni.
Due settimane fa ho partecipato a Human Library Torino.
Un progetto. Un'esperienza. Un'idea.
La riscoperta del racconto orale.
Persone pronte a raccontare la propria storia e persone pronte ad ascoltarle. In un rapporto esclusivo. Occhi negli occhi.
Il mio pomeriggio con Human Library è stato un pomeriggio di bellezza.
La bellezza di Ikram con i suoi meravigliosi capelli, la giovinezza, e la scoperta di origini forti e sagge.
La bellezza degli occhi di Alessio. Due palle azzurre piene di vita e divertimento, piene di follia e incoscienza, piene di resti d'adolescenza.
La bellezza di Fatima, la libraia che mi ha portato mano nella mano ad ascoltare l'ultima storia. Quella di Diego e dei suoi sogni da bambino. Sogni che si realizzano sempre e comunque, basta crederci abbastanza.
Ma anche la bellezza della Villa. Con i suoi stucchi e i suoi affreschi. Con il brulicare dei visitatori. Con la curiosità di chi, come me, era venuto solo a dare un'occhiata.
Perché la curiosità è bella. E' la cosa più bella che ci sia. Ti porta a scoprire facce e storie, luoghi ed eventi.