Pa Rahotep, il principe che ritrovò il suo Egitto lungo il Po


Questa volta il mio racconto su TorinOggi non parte da Sotto la Mole ma decisamente più in là.

Ero al fiume con i miei animali quando li vidi per la prima volta. Attraversavano il paese guardando in giro curiosi e conversando tra loro con parole a me ignote. Avevano la pelle scura, i capelli ricci e gli occhi neri come il carbone. 

I bambini li guardavano curiosi, gli uomini impugnando i loro strumenti di lavoro, le donne attraverso le finestre, ben nascoste nelle capanne. 

Io all'epoca ero solo un ragazzo e in me la curiosità ebbe la meglio sulla paura. Mi avvicinai, mentre il più piccolo dei miei vitelli mi seguiva fedele come un cane. 

In questo gruppo di forestieri dall’aspetto esotico, se ne distinguevano alcuni dagli abiti preziosi. Uno di loro, invece, aveva l'aria familiare e fu a lui che mi accostai.

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