Tutto ebbe inizio con Alice Basso, poi fu la volta di Amélie Nothomb ed Ema Stokholma. Ma fu solo con Nadia Terranova che, finalmente, ci feci caso.
All’inizio di quest’anno, mi trovai a leggere solo romanzi scritti da donne. Uno dietro l’altro, senza rendermene conto. Poi, quando finalmente me ne accorsi, decisi che avrei continuato questa sorta di onda rosa letteraria per tutto il 2022.
E così sto facendo.
Non contenta, quest’estate ho anche iniziato a leggere ma soprattutto ascoltare, trattandosi per lo più di audiolibri, una serie di testi dedicati al femminismo.
A tal riguardo, i titoli inanellati fino ad ora, in puro ordine casuale sono:
Stai Zitta di Michela Murgia;
Dovremmo essere tutti femministi di Chimamanda Ngozi Adichie;
Il corpo elettrico di Jennifer Guerra;
e Il monopolio dell’uomo di Anna Kuliscioff.
Ho vagato tra gli argomenti, i luoghi e perfino il tempo.
Ora mi affido a tutte e tutti voi, avete qualche lettura sul tema da suggerirmi?
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