Radio cole
  • Home
  • Laboratorio di Scrittura via Newsletter
  • Adelina
  • Il Mio Progetto
Prendiamo posto nella sala buia.
Biglietti, pop corn, e caramelle gommose. Non ci manca niente.

"Non mi piacciono i film musicali: sarà una noia!"
"Ma che dici? Belushi è uno forte!"

(1980)
Apro il giornale e, per la prima volta, ci trovo un gatto. Si chiama Garfield.
(1978)
Non ero mai stata nella capitale francese e l'occasione mi parve perfetta per rimediare alla grave mancanza. In questo modo, anche se non mi fossi rimessa col maschio volubile, avrei approfittato comunque dell'infelice momento per visitare La ville lumière.
Del resto, la praticità in certi frangenti non mi ha mai fatto difetto.
Il tempo per piangere e disperarmi l'ho sempre trovato. Ma anche quello per cavar qualcosa di buono da ogni situazione.

Arrivai in città di pomeriggio. Scesi dal TGV e vissi in solitudine il mio primo approccio con Parigi.
"Il mio amato bene", nel frattempo, affrontava la transumanza dalla Germania alla Francia in autobus. Stretto tra passeggeri molesti, rumorosi e maleodoranti. Allietato dalla vicinanza di un bambino iperattivo e della sua trombetta. Trombetta che, ovviamente, risuonò gioiosa per tutto il tempo.
Che si sappia, se spezzi il cuore di Pancrazia in un bar dell'isola di Krk, mentre ella sta sorseggiando tranquillamente una bibita e quasi rischia di strozzarsi per la sorpresa e il dolore, il minimo che ti possa capitare è che il destino cinico e baro ti presenti il conto. O almeno t'infastidisca un poco.
Che si sappia, a futura memoria di chiunque decida di ritentare l'impresa.

In attesa dell'arrivo del mio compagno di vacanza, mi tuffai nella capitale francese con molti dubbi e una certa ansia. Il fatto di non conoscere la lingua indigena mi faceva sentire in difetto e inadeguata, talmente tanto che anche le cose più semplici mi parevano complicatissime.
Fu per questo motivo che ci misi 30 minuti per decidere quale linea di metropolitana prendere.
Fu per questo motivo che per 30 minuti studiai la mappa dei treni regionali scambiandola per quella della viabilità urbana.
Fu per questo motivo che per 30 minuti ebbi lo sguardo vacuo di una mucca a un passaggio a livello.  

Superata questa prima impasse, raggiunsi l'albergo. Un'infima bettola. Legai un vezzoso foulard al collo. Molto francese. E mi buttai alla scoperta delle strade parigine. Et voilà.

Girai viali e viuzze, con il naso all'insù o il naso all'ingiù, con calma e con capriccio.
Feci la turista sfaccendata. Il mio tipo prediletto. Quella che ha solo una vaga idea di cosa farà, di cosa vedrà, di dove andrà e, seguendo l'ispirazione del momento, manda i piedi in avanti e prende confidenza col luogo. Manda i piedi in avanti e ad ogni passo si sente un poco più a casa. Manda i piedi in avanti e il cuore a seguire.

Forse avrei dovuto continuare a sfaccendare allegramente. E questa storia sarebbe stata diversa.
Invece decisi di prendere la cartina, la distesi ben bene e scelsi il primo monumento da visitare.
Il mio dito indice puntò il Sacro Cuore.  
Le Sacré-Cœur.


Continua...
Trovo il corpo sotto il  Blackfriars Bridge.
Suicidio. Dicono.
(1982)
Andai a Parigi molti anni fa.

L'occasione fu unica.

Il mio ex tedesco non aveva trovato niente di meglio che mollarmi durante le nostre vacanze estive in Croazia, per poi pentirsi un minuto dopo il ritorno nelle rispettive patrie, e iniziare una lenta e inesorabile manovra di riavvicinamento.

Ne erano seguite una serie infinita di telefonate fiume e trattative diplomatiche, degne di un summit mondiale per la legalizzazione dell'allevamento della cinciallegra zoppa o di una riunione familiare pre-natalizia per decidere vicino a chi far sedere lo zio con la fiatella.

Dopo tante parole, innumerevoli promesse e un patrimonio di scatti alla risposta, io decisi unilateralmente:
"Ci vedremo in autunno. Torneremo assieme o ci lasceremo per sempre"
"Vengo io da te?", chiese lui, disponibile e servizievole come solo uno macchiatosi della colpa di averti mollata durante le vacanze può essere.
"No", gli risposi, "ci troveremo in territorio neutrale"
"Dove?"
"A Parigi"

Continua...
Sono uno dei volti più amati della televisione italiana.
Mi arrestano. 
Inizia il calvario di un innocente.
 
(1983)
Divento presidente dell'Unione Sovietica.
Sono Brežnev.
(1977)
Lo scandalo mi ha travolto.
Mi dimetto dalla carica di sesto presidente della Repubblica Italiana.
(1978)
Post più recenti Post più vecchi Home page

Il mio Laboratorio di Scrittura via Newsletter

Il mio Laboratorio di Scrittura via Newsletter

IL MIO SITO

IL MIO SITO

La mia vetrina Amazon

La mia vetrina Amazon
Dai un'occhiata ai miei consigli di lettura e scrittura...

Social

POPULAR POSTS

  • Capitolo due: "I ragazzi"
  • Un diverso punto di vista
  • And the Post goes to...

Categories

IlMioProgetto chiacchiere libri Racconti viaggi cinema Torino RadioCole attualità musica televisione società DiarioRacconti sport Nella Rete blogosfera Laboratorio Condiviso teatro citazioni microracconti FacceDaPalco arte Un marito per caso e per disgrazia scrittura creativa Erasmus HumansTorino Peanuts cabaret lavoro Rugby meme ImprovvisazioneTeatrale PrincipeV poesia OffStage articolo sponsorizzato Pancrazia Consiglia pubblicità twitter PancraziaChi? TronoDiSpade articolo Adelina Harry Potter Podcast premi tennis graficamente PancraziaInBerlin laboratorio scrittura materiale di scarto DaFacebookAlBlog Pancrazia and the City Roma True Colors DonnePensanti EnglishVersion favole sogni CucinaCole IlRitorno chiavi di ricerca dasegnalare help 2.0 video Le piccole cose belle Mafalda Rossana R. cucina dixit kotiomkin live blog candy branding copywriting da segnalare metropolitana personal branding satira viaggio dell'eroe
Powered by Blogger.

Blog Archive

  • ▼  2023 (31)
    • ▼  settembre (4)
      • Laboratorio d'Autore
      • On line
      • Diretta Instagram
      • A ognuno il suo racconto
    • ►  agosto (2)
    • ►  luglio (4)
    • ►  giugno (1)
    • ►  maggio (3)
    • ►  aprile (5)
    • ►  marzo (4)
    • ►  febbraio (6)
    • ►  gennaio (2)
  • ►  2022 (57)
    • ►  dicembre (3)
    • ►  novembre (5)
    • ►  ottobre (10)
    • ►  settembre (5)
    • ►  agosto (3)
    • ►  luglio (6)
    • ►  giugno (6)
    • ►  maggio (9)
    • ►  aprile (3)
    • ►  marzo (1)
    • ►  febbraio (3)
    • ►  gennaio (3)
  • ►  2021 (20)
    • ►  dicembre (3)
    • ►  novembre (1)
    • ►  settembre (1)
    • ►  agosto (6)
    • ►  aprile (2)
    • ►  marzo (2)
    • ►  febbraio (2)
    • ►  gennaio (3)
  • ►  2020 (84)
    • ►  dicembre (6)
    • ►  novembre (6)
    • ►  ottobre (6)
    • ►  settembre (6)
    • ►  agosto (6)
    • ►  luglio (10)
    • ►  giugno (9)
    • ►  maggio (11)
    • ►  aprile (8)
    • ►  marzo (8)
    • ►  febbraio (4)
    • ►  gennaio (4)
  • ►  2019 (6)
    • ►  dicembre (1)
    • ►  agosto (1)
    • ►  luglio (2)
    • ►  febbraio (1)
    • ►  gennaio (1)
  • ►  2018 (37)
    • ►  dicembre (1)
    • ►  novembre (5)
    • ►  ottobre (3)
    • ►  settembre (7)
    • ►  agosto (3)
    • ►  luglio (2)
    • ►  maggio (1)
    • ►  aprile (7)
    • ►  marzo (8)
  • ►  2017 (23)
    • ►  settembre (2)
    • ►  maggio (2)
    • ►  aprile (4)
    • ►  marzo (8)
    • ►  febbraio (6)
    • ►  gennaio (1)
  • ►  2016 (20)
    • ►  settembre (2)
    • ►  giugno (2)
    • ►  maggio (1)
    • ►  aprile (7)
    • ►  marzo (2)
    • ►  febbraio (1)
    • ►  gennaio (5)
  • ►  2015 (78)
    • ►  dicembre (1)
    • ►  ottobre (4)
    • ►  settembre (4)
    • ►  agosto (8)
    • ►  luglio (6)
    • ►  giugno (7)
    • ►  maggio (6)
    • ►  aprile (6)
    • ►  marzo (11)
    • ►  febbraio (11)
    • ►  gennaio (14)
  • ►  2014 (242)
    • ►  dicembre (17)
    • ►  novembre (8)
    • ►  ottobre (8)
    • ►  settembre (10)
    • ►  agosto (7)
    • ►  luglio (18)
    • ►  giugno (18)
    • ►  maggio (19)
    • ►  aprile (23)
    • ►  marzo (40)
    • ►  febbraio (38)
    • ►  gennaio (36)
  • ►  2013 (353)
    • ►  dicembre (40)
    • ►  novembre (37)
    • ►  ottobre (48)
    • ►  settembre (33)
    • ►  agosto (35)
    • ►  luglio (39)
    • ►  giugno (35)
    • ►  maggio (40)
    • ►  aprile (23)
    • ►  marzo (8)
    • ►  febbraio (10)
    • ►  gennaio (5)
  • ►  2012 (126)
    • ►  dicembre (10)
    • ►  novembre (9)
    • ►  ottobre (12)
    • ►  settembre (13)
    • ►  agosto (19)
    • ►  luglio (10)
    • ►  giugno (10)
    • ►  maggio (7)
    • ►  aprile (6)
    • ►  marzo (10)
    • ►  febbraio (10)
    • ►  gennaio (10)
  • ►  2011 (95)
    • ►  dicembre (18)
    • ►  novembre (6)
    • ►  ottobre (4)
    • ►  settembre (9)
    • ►  agosto (5)
    • ►  luglio (10)
    • ►  giugno (12)
    • ►  maggio (4)
    • ►  aprile (7)
    • ►  marzo (9)
    • ►  febbraio (4)
    • ►  gennaio (7)
  • ►  2010 (97)
    • ►  dicembre (9)
    • ►  novembre (6)
    • ►  ottobre (2)
    • ►  settembre (7)
    • ►  agosto (7)
    • ►  luglio (16)
    • ►  giugno (10)
    • ►  maggio (8)
    • ►  aprile (9)
    • ►  marzo (9)
    • ►  febbraio (6)
    • ►  gennaio (8)
  • ►  2009 (61)
    • ►  dicembre (4)
    • ►  novembre (5)
    • ►  ottobre (10)
    • ►  settembre (8)
    • ►  agosto (3)
    • ►  luglio (5)
    • ►  giugno (2)
    • ►  maggio (4)
    • ►  aprile (6)
    • ►  marzo (5)
    • ►  febbraio (4)
    • ►  gennaio (5)
  • ►  2008 (76)
    • ►  dicembre (3)
    • ►  novembre (5)
    • ►  ottobre (8)
    • ►  settembre (5)
    • ►  agosto (5)
    • ►  luglio (6)
    • ►  giugno (6)
    • ►  maggio (11)
    • ►  aprile (12)
    • ►  marzo (8)
    • ►  febbraio (5)
    • ►  gennaio (2)
  • ►  2007 (132)
    • ►  dicembre (2)
    • ►  settembre (18)
    • ►  agosto (11)
    • ►  luglio (33)
    • ►  giugno (13)
    • ►  maggio (13)
    • ►  aprile (16)
    • ►  marzo (26)

Copyright © Radio cole. Designed & Developed by OddThemes