Lui è più furbo di me...purtroppo!


Jane e Ciccio, teneramente abbracciati, guardano la valle che si apre sotto di loro.

Ciccio: "Ma che bei capelli che hai, amore mio"
Jane: "Ti piacciono?"
Ciccio: "Moltissimo!"
Jane: "Grazie"

Ciccio: "Che occhi languidi che hai, tesoro mio"
Jane: "Ti piacciono?"
Ciccio: "Si"
Jane: "Grazie"

Ciccio: "Che mani eleganti che hai: con queste dita affusolate da pianista"
Jane: "Ti piacciono?"
Ciccio: "Si"
Jane: "Grazie"

Mentre Ciccio continua a godersi la quiete della montagna, Jane ha uno dei suoi lampi di genio.

Jane: "...non le trovi un po' spoglie?"
Ciccio: "Cosa?"
Jane: "Le mie mani"
Ciccio : "Spoglie? In che senso?"
Jane: "Un po' nude"
Ciccio: "???"
Jane: "Guarda soprattutto la sinistra, senza alcun orpello"
Ciccio: "???"
Jane: "Così nuda che mi vien freddo...brrrrrrr"

Ciccio guarda la sua Jane con aria interrogativa, ma poi improvvisamente comprende.

Ciccio: "Ma amore mio, perché non me lo hai detto subito?"
Jane: "..." (gli occhi languidi accesi di speranza)
Ciccio: "Cucciolotta, lo sai che ogni tuo desiderio per me è un ordine!"
Jane: "..." (l'espressione del viso pietrificata nell'estasi)
Ciccio: "Domani ti compro un bel paio di guanti!...uahuahuahuahuahuahuah...."
Jane: "..." (...)
Ciccio: "...uahuahuahuahuahuah..."

Jane si riprende dallo shock e poi, guardando sorridente quel burlone del suo fidanzato, afferma: "Secondo te quanto sarà profondo questo burrone?"
Ciccio: "...uahuahuahuahuahuahuah....uh?" (il cialtrone, facendosela sotto, si allontana a grandi passi dallo strapiombo)


That's AMORE!

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