Pancrazia Dolcevita

Una settimana in rima
Pancrazia tornò nuovamente a Milano,
dove Torquitax l'attendeva con una zine in mano.
Forbici, colla e nuove amicizie,
la giornata trascorse tra mille letizie.
Bracciali, biglietti e copricapezzoli,
a conoscere gente così ella esclamò "corbezzoli!"

Di nuovo a Torino, il giorno dopo,
un'altra proposta le venne fatta all'uopo.
"La mostra di Renoir, t'interesserebbe?"
"Certo cara Erika", e l'amicizia crebbe.

Fu poi la volta di Luisa, con mamma e zia,
scese dalle Alpi ma andate subito via.
Giusto il tempo di comprar pacchi e pacchetti,
regalar caramelle e farsi due cicchetti.

Infine il week end sabaudo si presentò col botto,
e gli amici lucchesi videro quasi tutto tranne il Lingotto.
La città di mattina, di pomeriggio e di sera,
tante cose da riempire gli occhi per una vita intera.

Con Michele, Camilla, Andrea, Luci e Justine,
si è dato un calcio alla noia e anche alla routine.
Una settimana colma d'incontri e tanti sorrisi,
che ad avercene sempre così non sevirebbero i paradisi.
E per raccontare tutto ho preso fiato in una sola filastrocca,
che è proprio brutta, lo so, ma questa vi tocca!
ps: chi capisce il significato del titolo (da cosa deriva e perché è stato scelto) vince la mia stima eterna, e anche la possibilità di scegliere l'argomento del prossimo post.

10 commenti