Vacanze Romane (4/5)

Roma vacanze

L'ultimo giorno a Roma è stato dedicato a Villa Borghese, parco e museo (meraviglia!), e poi Trastevere, Isola Tiberina e Lungo Tevere. 

Che dire? 
Roma è bella. Oggettivamente bella. 
A piedi o in auto, alzi gli occhi, guardi al fondo della strada e ti trovi di fronte a scenari stupendi. È talmente bella che è banale scriverne ma non ci si può astenere, perché le si farebbe un torto. 

E a Roma, è necessario dirlo, si mangia da Dio. 
I fritti e le pastelle, ne vogliamo parlare? 
E la pasta? Dopo un'attenta e scrupolosa analisi, che certe cose o si fanno bene o non si fanno proprio, ho realizzato che la mia preferita è la gricia. È incredibile che fino a poco tempo fa non l'avessi mai sentita nominare: perché non ha conquistato l'Italia e il mondo al pari di altre sue sorelle? Perché??? 
Io, mi perdonino amiche e amici vegetariani e vegani, vorrei farmi un lettino col guanciale (non a caso), avvolgermici tutta e vivere felice. 

Arrivederci Roma e grazie. 

Grazie per la bellezza, la generosità e il carattere dei romani che, visti da una torinese - cresciuta a "non mi oso" e "non si fa"- , sembrano un po' alieni, diversi, sfacciati, fumantini, ma affascinanti nel loro ruolo di eredi dell'impero, orgogliosi di esserlo, giustamente. La città e la gente racchiudono un'energia e una sfacciata superiorità, alla sti cazzi (nel significato originale loro e non quello storpiato nostro), da prendere ad esempio e portare con sé. 

Ora si parte e, dopo un'ultima giornata di vacanza rubata a Lucca, si tornerà a casa. Maledetto covid, che mi avevi quasi fatto dimenticare quanto fosse bello viaggiare, conoscere, incontrare e tornare a scrivere solo per il piacere di raccontare!

Vacanze Romane 5.

0 commenti