Il piccolo Knut


In questi giorni tutto il mondo si stà interessando al destino del piccolo Knut: un orso polare nato nello zoo di Berlino.
Il piccoletto è un batuffolo bianco di una bellezza disarmante e a vederlo mentre gioca con un pallone o uno scopettone del water (il cucciolo è di gusti semplici) è impossibile non sciogliersi!
Appena nato, Knut è stato rifiutato dalla madre, questo avrebbe portato alla sua morte, se i responsabili dello zoo non fossero intervenuti iniziando ad allattarlo con un biberon e ad occuparsi di lui.
Riguardo questa vicenda sono nate differenti scuole di pensiero: ci sono coloro che affermano che l'uomo non sarebbe dovuto intervenire, ma avrebbe dovuto lasciare che la natura facesse il suo corso; ma ci sono anche coloro che concordano con la scelta fatta dallo zoo, in parte per umana compassione ed in parte perchè gli orsi polari sono animali in via d'estinzione ed ogni esemplare rappresenta una speranza in più per la salvezza di questa specie.

Anch'io, come tutti, mi sono intenerita di fronte alle immagini di Knut: è impossibile resistergli!
Concordo con gli animalisti che sono contrari all'allevamento di questo tipo di animali da parte dell'uomo, ma il problema di fondo è un altro. E' vergognoso che in paesi che si dicono civili esistano ancora gli zoo: monumenti all'egoismo e all'egocentrismo dell'essere umano!!!
E' ovvio che, in una situazione del genere, l'unica soluzione percorribile sia l'allevamento dell'orso in cattività da parte degli esseri umani, ma il problema non si porrebbe se queste prigioni per animali chiudessero!!!!

(Foto tratta dal sito di metro.uk)

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