Le regole del traffico


Nei miei lunghi anni da "patentata" ho sviluppato la convinzione che in mezzo al traffico non valgano le regole di civile convivenza che normalmente dovrebbero guidare la società.
L'auto rende tutti gli uomini uguali, nel senso che ci rende tutti più simili agli animali....senza offesa per questi ultimi!

Le regole d'oro dell' automobilista sono le seguenti:

1)"Io ho sempre ragione!"
...ed anche se colui che è al volante sa di aver torto marcio, si arrabbia con gli altri come se avesse subito uno sgarbo inaccettabile!
Questa filosofia si radica così fortemente che, col passare degli anni, ogni guidatore dimentica ciò che gli hanno insegnato a scuola guida e si costituisce un "manuale della strada" personale, ricco di regole inesistenti e , soprattutto, privo delle vigenti.

2)Occhio non vede cuore non duole
La massima espressione di questa regola si ha durante l'uscita da un parcheggio.
Il concetto di base è:"una bottarella qua, una là, ops...il fanalino...non mi ha visto nessuno?....perfetto, me ne vado!"...il gesto non è solo vile, ma anche illegale, ma , nonostante ciò, gli onesti che lasciano un bigliettino con le proprie generalità sono ancora una rarità!

3)"La mia auto è il mio regno!"
Molti automobilisti, soprattutto se uomini e soprattutto ai semafori, sembrano convinti di avere i vetri della macchina oscurati e che quindi nessuno dall'esterno li possa vedere. Forti di questa convinzione si lanciano in "esplorazioni" delle cavità nasali da far invidia ai più navigati speleologi!

4)Parcheggio selvaggio
Se non si trova parcheggio, se ci sono solo posti a pagamento, se si ha fretta o se si deve sostare solo per poco (intervallo di tempo che può variare dai 5 minuti a tutta la notte) il guidatore medio si sente autorizzato a mettere la macchina dove vuole. I luoghi prediletti sono: i passi carrai (un ever green), il marciapiede, la seconda-terza-quarta fila e, perchè no, anche i parcheggi per disabili(complimentoni)!

5)Insulto libero
In mezzo ad un ingorgo o di fronte ad una precedenza negata si potrà assistere a "risse verbali" da far arrossire anche uno scaricatore di porto ubriaco!
Non c'è titolo di studio che tenga, od estrazione sociale che possa dare una sicurezza al riguardo: uomini distinti, giovani ragazze col viso angelico o vecchietti innocui inizieranno a sbraitare e ad insultare il malcapitato di turno fino alla terza generazione!

6)"Il pedone dovrebbe starsene a casa!"
"I pedoni sono un inutile fastidio, un impaccio". Ed anche quando un guidatore, mosso a pietà, decide di fermarsi ad un passaggio pedonale, l'automobilista nella macchina dietro, immancabilmente, inizia a strombazzare come se, per una rara forma di patologia oculistica, non vedesse la vecchietta con cagnolino che passin passetto stà cercando faticosamente di portarsi dall'altro lato della strada.

Propongo: una bella valeriana per tutti!

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