Io e il mio cane


Da piccina avevo un pastore tedesco.

Tutti odiavano il mio cane!

Mi spiego meglio: in famiglia l'amavamo, era il nostro cucciolone, ma fuori dalle mura domestiche era il terrore di postini, portinai, vicini, vecchiette e bambini.
Il mio piccolo Billy, così si chiamava il cagnone, era il classico cane incazzoso e rompiballe. Ringhiava a chicchessia, abbaiava a tutto ciò che si muoveva e, se particolarmente ispirato, mordeva anche!
Billy è passato a miglior vita da molto tempo, ma io mi chiedo ancora perchè? Perchè fosse così carogna?
Si dice che non esistono cani cattivi, ma solo cattivi padroni, ed io ho esaminato a fondo la faccenda: mia madre lo coccolava e viziava, per mio padre era il figlio maschio che aveva sempre desiderato, mia sorella era una padroncina devota e attenta, ed io....beh io.....
....a mia difesa dico subito che ero piccola, ma proprio piccola, in età prescolare!
Ero una bambina buonissima, tranquilla, giudiziosa, un angioletto, ma avevo come obiettivo nella vita quello di annodare le orecchie di Billy.
Mi sono sempre piaciute le cose complicate e, probabilmente, non avrei avuto lo stesso interesse per le orecchie del mio cane se fosse stato un cocker. Ma quelle orecchie corte, appuntite e rigide erano una sfida irresistibile.
Io e Billy passavamo ore ed ore a giocare assieme: lui immobile, che cercava di controllarsi e non ridurmi a brandelli ed io che, con donchisciottesca perseveranza, cercavo di infiocchettargli la testa, per renderlo simile ad un uovo di pasqua vivente.

Io non ho mai realizzato il mio sogno ed al mio cane è venuto l'esaurimento nervoso!

(Foto tratta dal sito www.antoniogenna.net)

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