...è uno stress,
la famiglia non mi comprende,
la famiglia non mi accetta,
la famiglia mi soffoca nel suo abbraccio,
la famiglia, a modo suo, mi ama.
Quando ieri mi sono trovata in centro, in balia dello sciopero dei mezzi pubblici:
non ho potuto chiamare Ciccio, che abita a 350 km da me,
non ho cercato Mati, che lavora dalla parte opposta della città ,
non ho interpellato Maria, devastata dall'influenza.
Ho preso il cellulare ed ho composto il tuo numero,
"Ciao, senti c'è lo sciopero dei mezzi..."
"Dimmi dove sei che ti vengo a prendere."
Non c'è stato neanche bisogno che te lo chiedessi, era implicito.
Io avevo bisogno d'aiuto e tu hai mollato tutto e sei corso a prendermi.
Come hai sempre fatto.
Grazie papà e
buon compleanno!
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