Radio Cole Graffiti/3

C'è stato un tempo in cui i blogger si tormentavano tra loro con meme e premi.
Catene di Sant'Antonio che, nascoste o meno dietro il pretesto di un'onoreficenza, avevano lo scopo unico di sbertucciare, infastidire e, solo nel più raro e positivo dei casi, complimentarsi con il blogger preso di mira.

C'è chi queste catene le spezzava per partito preso, chi rispondeva per educazione ma con poco slancio ma anche chi, ogni volta, accettava la sfida e s'impegnava a tirar fuori post di risposta originali e creativi.

Io appartenevo all'orgogliosa e cazzara ultima categoria. E, soprattutto per quanto riguarda i premi, non mi sono mai risparmiata nella ricerca di soluzioni deliranti, divertenti, e sufficientemente pacchiane.

Non ci credete?
Date un'occhiata a questi tre fulgidi e datati esempi:
Jane's Angels
jAne-Team 
Cronaca dal Red Carpet

Ma come mai ho scelto di dedicare un Radio Cole Graffiti a un argomento del genere?
Innanzitutto, perché ultimamente ho scritto troppe cose serie, e quasi non mi si riconosce più.
E poi perché la brava Clarina un mese fa mi ha coinvolta in un meme (ebbene sì, esistono ancora!) . E io, con la mia solita flemma, mi sono finalmente decisa a rispondere alla sua richiesta.


Il giochetto consiste, prima nel confessare 11 cose di sé, e poi nel rispondere a 11 domande proposte da Clarina stessa.

Intanto, da domani, comincerò le torride ed eccitanti confessioni, poi si vedrà.

1 commenti