Oggi è un giorno di festa per noi. Per la famiglia e per la comunità. Oggi uccidono mio fratello. Si chiama Stefano e ha solo due anni. Oggi finisce la mia infanzia. (1982)
Pur frequentando, vivendo e lavorando la Rete delle volte capita che sfuggano alla conoscenza alcune presenze importanti.
A me, fino all'altro giorno, era sfuggita quella di Camilla: mente laboriosa che si trova dietro al blog "Zelda was a writer".
A parte consigliarvi il sito stesso, che è come un meraviglioso pozzo colorato dove buttarsi, immergersi, ed esplorare le mille iniziative offerte. Oggi voglio parlarvi soprattutto di "Wor(l)ds". Un progetto di scrittura dal titolo perfetto: con le parole si creano, descrivono, vivono i mondi più diversi.
Wor(l)ds è un gioco che durerà fino a mercoledì 27 novembre. Un gioco a cui possono partecipare tutti. Proprio tutti. Il bambino col pallone. La maniaca dell'altalena. Il teorico del "facciamo che io ero e tu eri".
Tutti. Proprio tutti. Senza limiti di età, sesso, religione, orientamento politico, squadra calcistica di riferimento, gusto preferito di gelato, e pianeta di provenienza.
Tutti. Proprio tutti. Persino te ed io.
Come funziona?
Ogni mercoledì Camilla pubblica quello che lei definisce "un kit di materiali". Questi devono fungere da ispirazione per un breve componimento di non più di 10 righe (900 battute spazi inclusi).
Ogni kit è costituito da: parole, citazioni, ritagli e oggetti.
Un esempio?
Ecco la foto del primo (datato 25 settembre 2013)
Per sapere dove, come e quando spedire gli ispirati componimenti vi rimando direttamente alla spiegazione di Camilla in persona.
Vi ho incuriosito?
Parteciperete?
Avete bisogno di maggiori informazioni?
Intanto vi ricordo che domani è già mercoledì. E io un'occhiata al nuovo kit la darò sicuramente!
ps: ringrazio Torquitax, insostituibile segnalatore di chicche Nella Rete.
A me, fino all'altro giorno, era sfuggita quella di Camilla: mente laboriosa che si trova dietro al blog "Zelda was a writer".
A parte consigliarvi il sito stesso, che è come un meraviglioso pozzo colorato dove buttarsi, immergersi, ed esplorare le mille iniziative offerte. Oggi voglio parlarvi soprattutto di "Wor(l)ds". Un progetto di scrittura dal titolo perfetto: con le parole si creano, descrivono, vivono i mondi più diversi.
Wor(l)ds è un gioco che durerà fino a mercoledì 27 novembre. Un gioco a cui possono partecipare tutti. Proprio tutti. Il bambino col pallone. La maniaca dell'altalena. Il teorico del "facciamo che io ero e tu eri".
Tutti. Proprio tutti. Senza limiti di età, sesso, religione, orientamento politico, squadra calcistica di riferimento, gusto preferito di gelato, e pianeta di provenienza.
Tutti. Proprio tutti. Persino te ed io.
Come funziona?
Ogni mercoledì Camilla pubblica quello che lei definisce "un kit di materiali". Questi devono fungere da ispirazione per un breve componimento di non più di 10 righe (900 battute spazi inclusi).
Ogni kit è costituito da: parole, citazioni, ritagli e oggetti.
Un esempio?
Ecco la foto del primo (datato 25 settembre 2013)
Per sapere dove, come e quando spedire gli ispirati componimenti vi rimando direttamente alla spiegazione di Camilla in persona.
Vi ho incuriosito?
Parteciperete?
Avete bisogno di maggiori informazioni?
Intanto vi ricordo che domani è già mercoledì. E io un'occhiata al nuovo kit la darò sicuramente!
ps: ringrazio Torquitax, insostituibile segnalatore di chicche Nella Rete.
8 Ottobre
martedì, ottobre 08, 2013
Non ho un nome. Sono una delle 30.000 vittime del terremoto in Pakistan. (2005) Non ho un nome. Sono una delle 30.000 vittime del terremoto in Pakistan. (2005)
#Microracconto
lunedì, ottobre 07, 2013
"Ti stavo aspettando" "Lo so"
7 Ottobre
lunedì, ottobre 07, 2013
Faccio il mio lavoro. Non sono un "magistrato inquirente". Ma descrivo "quello che succede a chi non può vederlo". Sono una giornalista e muoio per questo. Sono Anna Stepanovna Politkovskaja. (2006) Faccio il
6 Ottobre
domenica, ottobre 06, 2013
Ho perso le elezioni. Mi dimetto. Maledetti! Che siate tutti maledetti! (2000) Ho perso le elezioni. Mi dimetto. Maledetti! Che siate tutti maledetti! (2000)
5 Ottobre
sabato, ottobre 05, 2013
A mio marito viene assegnato il Premio Nobel per la pace. E' un grande privilegio. Andrò a ritirarlo io: la Polonia ha ancora bisogno di lui. (1983) A mio marito viene assegnato il
Una sera può capitare di ritrovarsi sotto la Mole. In una bellissima erboristeria che profuma di buono e sembra un luogo perfetto per mille magie.
Una sera può capitare di essere invitati a uno spettacolo, che forse è la presentazione di un libro, che forse è una trovata strana, che forse non si sa bene che cosa sia.
Una sera ci si ritrova in tanti. Molti più del previsto. Tutti ammassati tra tisane, zenzero, morbidi divani, piccole sedie e libri, libri, libri.
Ieri sera mi è successo tutto questo e anche di più.
Sono andata a trovare Melissa, un'erborista dai capelli lunghi e bellissimi, che veste di volant e colori d'autunno, e sembra una bambola.
Sono andata ad ascoltare Davide e Davide, due librai che leggono, parlano, raccontano, ridono e ti fanno ridere.
Sono andata ad assistere a "Il libraio suona sempre due volte", uno spettacolo, un evento, un gioco in cui i libri, meno conosciuti ma più curiosi e meritevoli, vengono estratti dagli scaffali, vengono portati in viaggio, vengono raccontati-presentati-toccati-amati (e, se si vuole, acquistati) in luoghi insoliti.
Ieri sera è stata la volta di un'erboristeria ma la prossima potrebbe essere quella di un teatro, un cinema, un salotto, un giardino, un'astronave, eccetera eccetera.
Ieri sera ho respirato il profumo della cannella mischiato a quello della carta. E mi è piaciuto. Da morire.
Volete saperne di più?
Vi consiglio il sito ufficiale di quest'iniziativa: In viaggio con i libri.
Ora che ho scritto posso anche leggere.
A presto.
Una sera può capitare di essere invitati a uno spettacolo, che forse è la presentazione di un libro, che forse è una trovata strana, che forse non si sa bene che cosa sia.
Una sera ci si ritrova in tanti. Molti più del previsto. Tutti ammassati tra tisane, zenzero, morbidi divani, piccole sedie e libri, libri, libri.
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Io mi sono portata a casa questi due |
Sono andata a trovare Melissa, un'erborista dai capelli lunghi e bellissimi, che veste di volant e colori d'autunno, e sembra una bambola.
Sono andata ad ascoltare Davide e Davide, due librai che leggono, parlano, raccontano, ridono e ti fanno ridere.
Sono andata ad assistere a "Il libraio suona sempre due volte", uno spettacolo, un evento, un gioco in cui i libri, meno conosciuti ma più curiosi e meritevoli, vengono estratti dagli scaffali, vengono portati in viaggio, vengono raccontati-presentati-toccati-amati (e, se si vuole, acquistati) in luoghi insoliti.
Ieri sera è stata la volta di un'erboristeria ma la prossima potrebbe essere quella di un teatro, un cinema, un salotto, un giardino, un'astronave, eccetera eccetera.
Ieri sera ho respirato il profumo della cannella mischiato a quello della carta. E mi è piaciuto. Da morire.
Volete saperne di più?
Vi consiglio il sito ufficiale di quest'iniziativa: In viaggio con i libri.
Ora che ho scritto posso anche leggere.
A presto.
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