La testa e il cuore. La rabbia e il lutto.

Novembre 2007




Dicembre 2007




Ottobre 2009



La mia testa è piemontese, anzi torinese.
A Torino sono nata ed a Torino ho sempre vissuto.
Torino è masticare il cicles, svoltare nel controviale e togliere le macchie dai vestiti con la conegrina.
Torino è il bicerin alla Consolata e la cioccolata calda da Fiorio.
Torino è l'autunno mite con le foglie dorate e l'inverno freddo con la bisa che ti ghiaccia la faccia.

Il mio cuore è siciliano.
I miei genitori vengono da Lercara Friddi, in provincia di Palermo.
I miei nonni erano di Lercara.
I miei bisnonni pure ed i miei trisavoli anche.
La Sicilia è NonnoA, che non ho mai conosciuto e che è mancato poco prima che tutta la famiglia si trasferisse al Nord.
La Sicilia è l'infanzia di mia madre.
La Sicilia è i miei capelli ricci ed i miei fianchi da donna.
La Sicilia è la Cuccia mangiata il 13 dicembre.
La Sicilia è dire a Ciccio che è "camurruso", perché non esiste nessun'altra parola in italiano altrettanto efficace.
La Sicilia è la mia famiglia.

In questi giorni la Sicilia piange ed io con lei.

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