I miei DiarioRacconti originano tutti da una storia vera. Delle volte preferisco rimanere estremamente fedele all'originale, come nel caso dell'Erasmus, altre volte mi sbizzarrisco, mettendoci molto del mio ed utilizzando la vicenda reale
Doveva essere plebiscito ma plebiscito non è stato
mercoledì, giugno 23, 2010
Martedì 22 giugno 2010. Una famiglia qualsiasi in una casa qualsiasi a Pomigliano. Il padre, la madre e il figlioletto seduti a tavola davanti a tre piatti fumanti. "Papà, ma dobbiamo proprio?" "Si,
Piatto del giorno: una carrettata di fatti miei
lunedì, giugno 21, 2010
Jane da piccolina era una bimba timida e solitaria con una madre iperprotettiva che non volle mandarla all'asilo, "perché ci si prendono le malattie", e preferì affidarla a una famiglia di vicini, ribattezzati
Io odio il mio lavoro!
Questo mestiere lo faceva mio padre e, prima di lui, mio nonno ed io non ho avuto altra scelta. Purtroppo certi impegni si ereditano, proprio come le lenzuola del corredo o i piedi piatti.
Ma io ho sempre avuto l'animo poetico ed il mio sogno sarebbe stato quello di fare il cantore di gesta. Ed invece no: fucile in spalla e pedalare!
A me gli animali piacciono tanto.
I loro musetti dolci e gli occhietti vispi mi fanno una tale tenerezza. Ed anche le bestie più grosse e pericolose, come gli orsi ed i lupi, mi emozionano per la loro bellezza e maestosità.
Non farei mai loro del male di mia spontanea volontà, ma purtroppo la mia vita è questa: fucile in spalla e pedalare!
Se proprio la volete sapere tutta: io sono vegetariano.
Si, avete capito bene, V-E-G-E-T-A-R-I-A-N-O.
No, non c'è proprio niente da ridere!
Io, Capo Cacciatore Supremo del Bosco Nord del Regno, non addenterei una coscetta di coniglio neanche sotto tortura, non sfiorerei un risotto al capriolo neanche dopo una settimana di digiuno, non mangerei un carrè di cervo neanche per ordine diretto del Re.
Ma anche se io vado avanti a tofu, soia e polpette di riso, gli altri, e soprattutto la famiglia Reale, sono ghiotti di carne e mi devo piegare alle loro richieste. Quindi: fucile in spalla e pedalare!
Avete sentito anche voi?
C'è qualcuno che chiede aiuto.
Devo correre!
Lo sapevo: è successo un'altra volta.
Osvaldo, il lupo ingordo di questa zona, si è pappato delle persone.
E pensare che è un animale così intelligente e per cacciare usa metodi avanzatissimi: si traveste, camuffa la voce, rimbambisce la preda con dialoghi senza senso. Roba da far impallidire il più cattivo di tutti i cattivi di qualsiasi altra favola. Ma non ha ancora imparato che non dovrebbe dare la caccia agli essere umani o che per lo meno non dovrebbe mandarli giù interi.
E invece no, lui non resiste, si fa prendere dall'entusiasmo e ingoia senza masticare. E così va a finire che questi chiedono aiuto e io sono deontologicamente obbligato a salvarli.
Ogni volta la solita storia: dai una botta in testa al lupo, aprigli il pancione, libera i malcapitati, ricucigli il pancione. Ecchepalle!
Che poi ricucirlo, ovviamente, non rientrerebbe nei miei obblighi, ma ve l'ho già spiegato: io ho il cuore tenero e non sono fatto per questo lavoro.
Vediamo a chi è toccata questa volta.
Non ci posso credere! Ancora?
Ormai quella di Osvaldo è diventata una vera fissazione. Sarà la quinta volta che cerca di fare fuori la signora Trinciaballe e la sua degna nipote. Del resto, come dargli torto?
La vecchia rimbambita è tanto avida quanto acida: con tutte le volte che l'ho tirata fuori non mi ha neanche dato la mancia a Natale e poi ha già fatto scappare per la disperazione tre badanti rumene, due assistenti sociali e pure quella santa donna della Fata Madrina.
Per non parlare della ragazzina, cappuccetto munita, che è una mezza delinquente, espulsa da cinque scuole diverse per bullismo, lesioni, spaccio, piedi puzzolenti ed alitosi.
Osvaldo, mi raccomando, la prossima volta: masticale!
Adelina (ultima parte)
martedì, giugno 15, 2010
"Carissimi lettori, siamo finalmente giunti alla fine. La storia finisce da dove è cominciata." Augusto ed io siamo stati sposati per più di cinquant'anni. All'inizio eravamo due estranei che dividevano lo stesso letto
Non ci posso credere: l'ho fatto, l'ho fatto davvero!
domenica, giugno 13, 2010
No, non avete sbagliato indirizzo. Questa è ancora la paginetta di quella sciroccata di Pancraziuccia vostra. E' bastato che la piattaforma aggiungesse la voce "Design", con tanto di freccetta ammiccante e suadente annuncio
Mi sono innamorata
giovedì, giugno 10, 2010
I libri sono come gli uomini. Ci sono quelli pesanti e faticosi che ti aiutano a crescere ma non sono in grado di renderti davvero felice. Una volta che con loro hai chiuso,
Adelina (settima parte)
lunedì, giugno 07, 2010
Quella notte non chiusi occhio. Sapevo cos'era giusto fare. Sapevo cosa avrei voluto fare. Ma non riuscivo a decidermi su cosa avrei davvero fatto. Avrei dovuto occuparmi dei bambini. Me lo imponeva il
E' (quasi) troppo bello per essere vero!
sabato, giugno 05, 2010
Scatto. Corsa. Torsione. Impatto. Esplosione. Estasi.
Mio eroe!!!
mercoledì, giugno 02, 2010
Jane ha una fissazione. Anzi no. Jane ha tante fissazioni. Ma per questa volta ci soffermeremo solo su una: l'ineluttabile, inalienabile, irrinunciabile necessità di chiudersi a chiave nel bagno. Jane non ci entra
Categories
IlMioProgetto
chiacchiere
libri
Racconti
viaggi
cinema
Torino
RadioCole
attualità
musica
televisione
società
DiarioRacconti
sport
Nella Rete
blogosfera
Laboratorio Condiviso
teatro
citazioni
microracconti
FacceDaPalco
arte
Un marito per caso e per disgrazia
scrittura creativa
Erasmus
HumansTorino
Peanuts
cabaret
lavoro
Rugby
meme
ImprovvisazioneTeatrale
PrincipeV
poesia
OffStage
articolo sponsorizzato
Pancrazia Consiglia
pubblicità
twitter
PancraziaChi?
TronoDiSpade
articolo
Adelina
Harry Potter
Podcast
premi
tennis
graficamente
PancraziaInBerlin
laboratorio scrittura
materiale di scarto
DaFacebookAlBlog
Pancrazia and the City
Roma
True Colors
DonnePensanti
EnglishVersion
favole
sogni
CucinaCole
IlRitorno
chiavi di ricerca
dasegnalare
help 2.0
video
Le piccole cose belle
Mafalda
Rossana R.
cucina
dixit
kotiomkin live
blog candy
branding
copywriting
da segnalare
metropolitana
personal branding
satira
viaggio dell'eroe
Powered by Blogger.
Blog Archive
-
▼
2010
(97)
-
▼
giugno
(10)
- Adelina, chi era costei?
- Doveva essere plebiscito ma plebiscito non è stato
- Piatto del giorno: una carrettata di fatti miei
- "A mille ce n'è nel mio cuore di fiabe da narrar..."
- Adelina (ultima parte)
- Non ci posso credere: l'ho fatto, l'ho fatto davvero!
- Mi sono innamorata
- Adelina (settima parte)
- E' (quasi) troppo bello per essere vero!
- Mio eroe!!!
-
▼
giugno
(10)