Voi lo sapete perché questo posto si chiama Radio Cole? No, che non lo sapete, a meno che non siate Juhan. Lui lo sa perché gliel'ho raccontato qualche tempo fa. E perché a
C'è stato un tempo in cui i blogger si tormentavano tra loro con meme e premi. Catene di Sant'Antonio che, nascoste o meno dietro il pretesto di un'onoreficenza, avevano lo scopo unico di
Non è detto che sia facile scegliere un post da riproporre. Molte delle cose che scrivo sono legate ad uno specifico momento e quindi replicarle a distanza di mesi o anni risulterebbe stonato

Un anno

Jane (Pancrazia) Cole
venerdì, luglio 20, 2012
Un anno di gioia e dolore, pianti e sorrisi, perdite e incontri. Un anno di "Non ce la faremo mai". Un anno di "Come abbiamo fatto finora senza di lui?" Un anno di
Lo scorso febbraio scrissi un post sulle vecchie canzoni dei cantautori italiani. Scrissi di quanto queste mi piacessero ma anche del dolore provocatomi dai finali struggenti. Raccontai di come da bambina risolvessi la
Ha senso perché un social network non dà la pienezza di un blog. Perché i 140 caratteri di twitter delle volte sono davvero troppo pochi. Perché la comunicazione superficiale di facebook raramente porta
Oggi e tutte le domeniche estive fino al 2 settembre ci sarà una rubrica speciale su queste pagine: Radio Cole Graffiti. Un nome ruffiano ed accattivante che significa solo... repliche. Esatto, proprio come
Negli ultimi giorni su twitter si è molto parlato dei grandi classici della letteratura. Ma soprattutto dell'effetto deleterio della lettura scolastica coercitiva. Io, al riguardo, mi sento una felice e fortunata eccezione. Eccezione
(Articolo sponsorizzato... da me) Il piacere di sentire una storia è paragonabile solo al piacere di raccontarla. Il piacere di ricevere un regalo è paragonabile solo al piacere di farlo. Scrivere favole. Illustrare