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L'altra sera LaMati ed io siamo andate al cinema.

Avevamo in programma di andare a vedere "In amore niente regole", film in cui è protagonista il fidanzato de LaMati, ma ci siamo dovute accontentare di "Alla ricerca dell'isola di Nim", pellicola dov'è presente il mio amante.

A questo punto le possibilità sono tre.
O vi ho fatto credere per più di un anno di essere una sfigata, ma in realtà frequento ambienti molto cool, vado a fare shopping con LaParis, frequento la stessa palestra de LAngelina e passo le mie giornate a cercare di investire i paparazzi che mi inseguono.
Oppure, LaMati ed io siamo due mitomani pericolose che, quando non sono convinte d'intrattenere liaisons con uomini noti, credono di essere le reincarnazioni di Napoleone e Topo Gigio.
O ancora, siamo semplicemente due simpatiche "c@zz@re" con tendenze al carampanismo (vedi post precedente).

Decidete voi.

E il film?
"Alla ricerca dell'isola di Nim" è godibile e ben fatto.
Una pellicola per famiglie che ricorda quelle disneiane degli anni '70.
Interpretato da una Abigail Breslin sempre più carina, una Jodie Foster che risulta credibile anche in versione "agorafobica completamente esaurita", e un Gerard butler a cui basta un sorriso per giustificare la sua presenza sullo schermo e la mia nella sala cinematografica.

Quando una tua amica ti parla di una CARAMPANA e tu visualizzi

un gruppo di ragazzine urlanti, morbosamente attratte da strani figuri, dimentiche delle regole base dell'ortografia dell'italico idioma e amanti della rissa verbale...

...in quel preciso momento capisci che forse, anzi SICURAMENTE, frequenti troppo la blogosfera.

La mia amica non si riferiva a nessuna fan isterica, ma semplicemente alla vicina di casa ottantenne.
Perché, fino a prova contraria, in italiano corrente e corretto dicesi carampana una

donna volgare, sciatta e vecchia.

Fra poco inizierò anche ad usare le "K"....aiutooooooooooo!!!!

Update.
Prima che il mio professore d'italiano del liceo mi si presenti a casa per darmi ripetizioni, è il caso che specifichi.
So che in italiano la parola "carampana" significa vecchia.
Ma sono talmente abituata al gergo dei blog, dove viene usata per indicare le adolescenti con i bollori, che quando sento la parola incriminata, il primo collegamento mentale che mi parte è quello gergale e non quello corretto.
Ergo: dedico troppo tempo ad internet!
Mary mi ha appioppato un meme, ed io diligentemente lo svolgo.

Titolo:
Sei cose che mi piace fare.

Regole:
A) indicare il blog che vi ha nominato e linkarlo (fatto!);
B) inserire le regole di svolgimento (fatto!);
C) scrivere sei cose che vi piace fare (...un attimino, fammici pensare...);
D) nominare altre sei persone affinché proseguano il meme (...ora penso anche a questo...);
E) lasciare un commento sul blog dei sei prescelti amici memati (pure? Mi sta già venendo l'ansia...)

L'importante è mantenere la calma. Fare una cosa per volta. I punti A) e B) li ho superati BRILLANTEMENTE!

Ora tocca a C).
6 cose che mi piace fare?
Potrei rispondere: dormire fino a tardi, mangiare cioccolata, guardare il tramonto con Ciccio, etc etc...ma no, così è troppo facile, meglio essere più specifici!

1)Cenare con Ciccio.
Io e il mio degno "consorte" siamo due buongustai (oltre che due abbuffini).
Per noi una cena è un rito. Si sceglie il ristorante e poi si da il via alle danze.
Vino (rigorosamente rosso), acqua naturale (per me) e frizzante (per lui).
Ordino io: un antipasto ed un secondo.
Ordina lui: un antipasto, un primo, un secondo,un contorno, un dolce, caffè e ammazza caffè.
Riordino io (decidendo di abbandonare ogni ritegno): aggiungo un primo, un contorno e un dolce il cui peso specifico è pari a quello del piombo.
Tra una chiacchiera e una risata svuotiamo le scorte del ristorante e anche le nostre tasche.
I camerieri ci adorano, il cuoco si siede al tavolo con noi, i padroni del locale vogliono farci fare da padrini ai loro bimbi.
Finalmente ci alziamo e ce ne andiamo via a braccetto, un po' brilli (prendiamo un taxi....siamo personcine responsabili!), ma tanto felici.

2)Viaggiare in treno ed attaccare bottone con tutti gli stranieri che mi passano a tiro.
Ho incontrato sempre personaggi memorabili.
Come quella volta che mi sono trovata a dare consigli sentimentali a un rapper jamaicano, con un figlio a carico e una fidanzata gelosa quanto Otello.

3)Concedermi anima e corpo ad una delle mie più grandi perversioni culinarie: un panino con burro di noccioline e nutella!
NON POTETE CAPIRE: ESTASI ASSOLUTA!!!

4)Vedere i film in lingua originale (tedesco e inglese).
In questo modo miglioro la mia autostima, mi calo in un mondo che sento solo mio e godo appieno della voce sexy di alcuni attori come Matthew Macfadyen e Richard Armitage.

5)Camminare senza meta.
Mi aiuta a riordinare le idee e mi carica sempre di nuova energia.

6)Ballare, ballare, ballare.
Appena sento la musica non riesco a stare ferma.
Io ballo anche guardando la pubblicità!

D)I nominati sono: Mastermax, l&f, Deception, Diario Notturno, Ranabottola e Alessia.

E)Siiii, ora vado ad avvertirli...quanta fretta!!!
Jane: "Ciao AmicoG!"
AmicoG: "Ciao Jane!"
Jane: "Come stai?"
AmicoG:"Insomma..."
Jane: "Cos'è successo?"
AmicoG: "Io e S. ci siamo lasciati"
Jane: "Mi dispiace. Cavoli, non me l'aspettavo proprio!"
AmicoG: "La decisione definitiva l'ho presa io. Era l'unica cosa da farsi. Ma dopo 3 anni insieme è strano abituarsi all'idea."
Jane: "Certo, capisco. Ma sei sicuro? Lei era così carina e simpatica. Sembravate così felici assieme: una bellissima coppia!"
AmicoG:"Si è vero. Ma c'erano delle incompatibilità..."
Jane: "....in che senso?"
AmicoG: "......"
Jane: "????"
AmicoG: "Di carattere sessuale"
Jane:"Ops..."
AmicoG: "....."
Jane: "Ora fai il timido? Ti conosco da una vita: sei peggio di una vecchia portinaia. Tu hai la necessità fisica di spiattellare i particolari..."
AmicoG: "Già! E tu stai morendo dalla voglia di ascoltarli, eh?"
Jane: "Secondo te?"
AmicoG: "Ok. E' semplice. A lei non piaceva fare sesso. Le bastava farlo pochissime volte."
Jane: "Andiamo, sei il solito esagerato. Tu sei troppo esigente.
Per pochissime volte quanto intendi?"
AmicoG: "....una volta al mese"
Jane: "Beh si...un po' pochino in effetti"
AmicoG: "Già"
Jane: "Ma come mai? Insomma, non avete mai cercato di risolvere questo problemino?"
AmicoG: "Risolverlo? E come? Io volevo farlo e lei no."
Jane: "...."
AmicoG: "A che stai pensando?"
Jane: "...."
AmicoG: "Cosa sta elaborando la tua mente malata?"
Jane: "Niente..."
AmicoG: "???"
Jane: "Mi chiedevo..."
AmicoG: "Cosa?"
Jane: "..."
AmicoG: "Sto aspettando."
Jane: "Va bene. Ma non ti arrabbiare"
AmicoG: "???"
Jane: "Non hai mai preso in considerazione la remota possibilità, che forse a lei il sesso piacesse, ma non con te?"
AmicoG: "In che senso?"
Jane: "Forse tu non eri in grado di soddisfarla e così lei ha perso interesse."
AmicoG: "...."
Jane: "Dai non ti offendere..."
AmicoG: "......"
Jane: "Come sei permaloso!"
AmicoG: "......"
Jane: "Era solo un'ipotesi!"
AmicoG: "..."
Jane: "...."
AmicoG: "No"
Jane: "No, cosa?"
AmicoG: "No, non è possibile. Io a letto sono bravissimo! Io sono fantastico! IO SONO IL DIO DEL SESSOOOO!!!"
Jane: "....."
Jane abbassa lo sguardo e si pente di aver anche solo messo in dubbio la virilità dell'amico.
Jane si rende conto di essere una carogna, ma sta trattenendo a stento una gran voglia di ridere...ihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihihi...



Update.
La morale è: se gli uomini riuscissero a mettersi di più in discussione, ci sarebbero molte più donne "felici" a questo mondo.
Jane era una cameriera instancabile. I piedi le dolevano e gli occhi le bruciavano, ma lei non mollava, tutta sorrisi ed efficienza.
M. faceva il cuoco, arrivava dal Marocco e sembrava arrabbiato col mondo intero.

Una sera Jane corse a prendere l'ennesima ordinazione in cucina e trovò delle patatine fumanti.
"A che tavolo?", chiese.
"Nessuno. Sono per te. Fai una pausa.", rispose M.
Il tono era quello di un ordine, ma nascondeva l' offerta di un'amicizia.
Da quel momento, ogni sera M. le preparò qualcosa.
Lei mangiava e lui le raccontava della sua terra, della sua famiglia, e di tutto ciò che aveva lasciato.

Sono passati tanti anni, ma Jane ancora si ricorda di M. e conserva come tesori l'amicizia e la fiducia che lui volle accordarle.

----------------------------------------------------------------------------------

Eli era scappata da Roma e si era rifugiata a Londra.
Passava tutto il giorno a fare panini. La gente li ordinava parlando così velocemente, che lei aveva sempre paura di non capire qualcosa.
S. faceva il cuoco ed arrivava dalle Hawaii. L' Inghilterra era così grigia rispetto ai luoghi che aveva lasciato, ma lui non si lamentava mai.

Per Eli ogni giorno era una battaglia contro la voglia di arrendersi e piangere finalmente tutte le proprie lacrime. S. l'aveva capito e cercava sempre di far ridere quella ragazza italiana piena di mille segreti.
Lei aveva gli occhi tristi, lui il sorriso nel cuore.

Eli si ricorda ancora di S. e non si perdonerà mai di essersene andata senza neanche una parola.
L'Italia è un paese democratico.

L' Italiano medio ha deciso.

Io ho deciso, che quando becco quello str*nzo dell' Italiano Medio lo corco di mazzate...democraticamente parlando.


Immagine di Tom Everhart.
Mettetevi comodi, che vi racconto cosa ho sognato stanotte.

Avevo di nuovo 18 anni ed andavo ancora al liceo.
Era tutto come lo ricordavo, tranne una piccola, ma fondamentale differenza.
Il posto della mia vecchia professoressa di educazione fisica era stato preso da un gran pezzo di marcantonio.
Alto, muscoloso, mascella volitiva, labbra tumide ed invitanti, occhi scuri e profondi ed una fintissima quanto discutibile zazzera bionda.
I più attenti tra i miei lettori (si si, dico proprio a voi quattro!) avranno già capito, che il mio nuovo docente di ginnastica era nientepopodimeno che Sean Lamont.

Lo scozzese, oltre ad essere il mio insegnante, aveva anche un'altra peculiare caratteristica: era un alieno in lotta contro lo sterminio del proprio popolo.
Insomma, per farla breve, Sean doveva riprodursi.
E indovinate chi era la prescelta per tale operazione?
Bravi! La sottoscritta!
Io, che sono sempre stata molto sensibile alla causa delle specie in via d'estinzione (balene, panda, giocatori di rugby), ovviamente non mi tiravo indietro e....

e....
e....
e mi ritrovavo incinta di 6 mesi!!!!

No, non sto facendo la timida.
Le cose sono andate proprio così: lui si è avvicinato e dopo un secondo io avevo il pancione!

E' possibile che io abbia un inconscio così pudico?
Quello che doveva essere un bellissimo sogno erotico si è rivelato essere solo un assurdo sogno fantascientifico con tanto di malcelato desiderio di maternità.
La parte più succosa e interessante è stata saltata a piè pari!

Tutto ciò è profondamente ingiusto...rivoglio indietro il prezzo del biglietto!

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