Radio cole
  • Home
  • Laboratorio di Scrittura via Newsletter
  • Adelina
  • Il Mio Progetto
Con il progetto help 2.0 molte persone si stanno impegnando per aiutare Gramos.
Le cure di cui necessita questo ragazzino sono molto care (circa 22.000 euro l'anno),noi possiamo cercare di aiutarlo tramite delle donazioni e firmando questa petizione.
Chiediamo alla ditta che produce i farmaci necessari, la Orphan Europe, di tenere conto dello stato di indigenza in cui versa la famiglia di Gramos e quindi di fornire gratis le medicine.
Correte a firmare!
Sabato 8 settembre, la Nuova Zelanda ci ha sfrittellato.



Mercoledì 12, gli azzurri hanno superato la Romania per 24 a 18. Partita non esaltante, ma che ha fatto ritrovare sorriso e speranze ai nostri.



Mercoledì 19 ci toccherà l'abbordabile Portogallo.

Sabato 29, giocheremo l'ultima partita del girone eliminatorio, contro gli scozzesi, desiderosi di vendicare la cocente sconfitta che gli abbiamo rifilato nell'ultimo "6 nazioni"...ancora mi brillano gli occhi a ripensarci!....



L'Italia di qualche mese fa sarebbe stata in grado di battere Portogallo e Scozia in scioltezza, e qualificarsi per il prossimo turno in tutta tranquillità. La nazionale attuale ancora non convince!

Forza ragazzi!!!!
Io intanto lascio Buddha in direzione della Francia che nonsisamai!




(Ovviamente tutte le immagini sono tratte dalle strisce dei Peanuts...ma le magliettine azzurre sono una mia "licenza poetica")
Mi sono sempre chiesta come mai la soap opera della famiglia Forester abbia avuto un tale successo in Italia.
Perché non "Sentieri", "La Valle di Pini", "Quando si ama" o "General Hospital" (le so tutte!!!)???
Perché proprio questa vaccata dove tutti si accoppiano con tutti e i figli sembrano più vecchi dei genitori?

Oggi, mentre mia madre stava davanti al televisore a bersi con aria rapita ogni parola che usciva dalla bocca del mascellone, ho deciso di fermarmi, sedermi e guardarmi una puntata intera e...finalmente ho scoperto il segreto del successo di "Biutiful".

Prestate attenzione a questo dialogo...
Donna con faccia di plastica:"Ti va del pollo fritto?"
Uomo fonato:"Si, sempre"
Donna con fdp:"Piccante?"
Uomo fonato:"Meglio il pollo speziato, che un cuore spezzato"


Tutta la mia ammirazione va equamente divisa tra coloro che scrivono le battute e gli attori che riescono a ripeterle senza scoppiare a ridere: questa si che è professionalità!

E' ovvio che questo gioiellino televisivo abbia avuto più successo di tutte le altre soap: l'ironia, l'intelligenza, il sottile sarcasmo di questi dialoghi sono inarrivabili!
Berlino. Ufficio Erasmus.
Decine di studenti provenienti da tutta Europa e appartenenti alle facoltà più diverse. Tutti accalcati in una stanzetta a compilare i moduli di registrazione e ad aspettare pazientemente il proprio turno.
Una babele di voci e visi che riempie di eccitazione.
La consapevolezza di vivere un’esperienza unica, un’occasione da cogliere, un'avventura da assaporare attimo per attimo.

Registrazione presso l'ufficio Erasmus, necessaria per essere immatricolati alla Freie Universitaet e rendere edotti gli atenei italici d'origine del proprio arrivo a destinazione.
Quando finalmente toccò a me, tutta sorridente consegnai il mio modulo e altrettanto sorridente salutai e mi avviai verso la porta.
"Aspetti un momento signorina"

Oh cavolo!
Che succede?
Lo sapevo: era troppo bello per essere vero!
C’è stato un errore?
Non ho vinto nessuna borsa di studio?
Vi prego non rimandatemi a casa!!!!!
Vi pregooooooooooo...

..."Si?"
"Lei è italiana e studia medicina?"
"Già"
"Abbiamo bisogno di lei"
"Di me?"
"Dovrebbe partecipare alla cerimonia di apertura dell’anno accademico"
"Cosa???????????"

Alla suddetta cerimonia doveva prendere parte un gruppo rappresentativo di Erasmus: giovani di diverse facoltà e diverse nazionalità. Alla collezione mancavano un italiano ed uno studente di medicina, io, per mia sfortuna, appartenevo ad entrambe le categorie.

"Sarebbe meglio che sceglieste qualcun altro. Io parlo pochissimo tedesco. Anzi, guardiamo in faccia la realtà, non lo parlo proprio!"
"Non c’è alcun problema, non dovrà parlare, ma solo sorridere e stringere la mano al rettore."
"Me lo giura?"
"Si"
"…"
"Allora?"
"Ok…ma so già che me ne pentirò"(ovviamente la conversazione si svolse in inglese!...echevelodicoafare!)

Arrivò il fatidico giorno.
Il mio piano diabolico consisteva nel mantenere un profilo il più basso possibile e cercare di mimetizzarmi con le piante che ornavano la sala.
Arrivare, annuire, sorridere e tornare a casa. Ce la potevo fare! Con un po' di fortuna avrei concluso la mattinata senza figuracce e imbarazzi.

Il mio progetto iniziò a scricchiolare appena vidi il posto assegnatomi: in braccio al rettore!
Altro che passare inosservata, stavo in prima fila, corridoio centrale, in pratica occupavo il posto d’onore tra tutti gli Erasmus presenti!

Il maestro di cerimonia era un tizio alto 1 metro e 50, con i capelli neri, ingellati, pettinati all’indietro ( “alla leccata di mucca”).
Mesi dopo lo rividi per caso in tv, nientepopodimeno che il Bruno Vespa teutonico!
Questi si lanciò in un interminabile discorso sull’importanza della fratellanza tra i paesi Europei e sulla bellezza e utilità di questi scambi culturali tra studenti, tutti concetti positivi, peccato però che il tono da lui usato fosse più adatto a delle truppe germaniche pronte a marciare sull’Europa, utilizzando noi poveri Erasmus come scudi umani!

Riprese la parola il rettore “Bla bla bla Jahr, bla bla bla, wichtig, bla bla bla, Studenten, bla bla bla…” , io, cogliendo una parola ogni tre, mi ritrovai inevitabilmente a pensare ai fattacci miei, fino a quando, con mio sommo orrore, mi resi conto che nella sala era calato il silenzio e che tutti erano girati verso di me!

Oddio che ho fatto?!?!?
Che vogliono tutti?
Mi voltai verso la ragazza che mi era accanto e lei mi ringhiò a denti stretti un “Che stai aspettando? Alzati, tocca a noi!”

Che figuradimerda!...e meno male che volevo mantenere un basso profilo!

Continua...

Prologo
1
2
3
Dopo un mese in giro per il sud Italia, i miei genitori sono tornati a Gianduiotto city carichi di pacchi e pacchettini.

Hanno proceduto alla distribuzione dei doni, neanche fossero i Re Magi.
Il primo è toccato a Diego, l’unico genero riconosciuto, dato che i miei si ostinano a considerare Ciccio una sorta di svista da parte della sottoscritta, un errore a cui presto porrò rimedio, un piccolo ostacolo nella costruzione della loro FAMIGLIA PERFETTA!
Mio cognato è stato omaggiato con un braccialetto in caucciù.
C’è stato un tempo in cui nessuno utilizzava questo materiale, ma da un po’ di anni a questa parte, è diventato un must: non sei nessuno se non possiedi almeno un braccialetto fatto con questo idrocarburo polimero (ho studiato)!
L'unica spiegazione per questo fenomeno è che dietro si nasconda un progetto degli uomini, per cercare di plagiare noi donne fino a convincerci che l’oro è superato e le pietre preziose assolutamente out: regaliamoci solo gioielli di gomma!!!
Poveri illusi, non ci fregano, noi lo sappiamo che “Un diamante è per sempre”…tiè!

A Maria è toccato un braccialetto, troppo brutto anche per l' uovo di Pasqua.
Questo si chiama Karma: la mia adorata sorellina, che io amo come…come…come una sorella appunto, è sempre stata una specie di calamita per regali. La gente la vede, la conosce, la ama e la riempie di doni. A Babbo Natale è venuta la lombalgia per colpa sua!
Di fronte al suo orrido gioiellino io e mio cognato ci siamo guardati in faccia scambiandoci un tacito messaggio “Giustizia è fatta”!

Infine è venuto il mio turno:
Mamma “Non sapevo cosa farti.”(tirando fuori un pacchetto)
Io “Non ti preoccupare mammina”(cercando di afferrare avidamente il regalo)
Mamma “Tu sei di gusti così difficili…”(continuando a trattenere il dono tra le sue manone)
Io “Ma stai tranquilla” (=“Molla l’osso”)
Mamma “All’inizio ti avevo preso una cosa, ma poi ho pensato che non ti sarebbe piaciuta, allora te ne ho presa un’altra, ma non ero sicura, poi c’era anche questo qua che mi piaceva…”(continuando ad estrarre roba dalla borsa, neanche fosse Mary Poppins)
Io “Wow, quanta roba. Grazie!”(=“Mamma, sono io JaneCole, la figlia minore, quella sfigata, LA FIGLIA DELLA SERVA. Da dove esce tanta improvvisa generosità? Non starai mica biecamente cercando di corrompermi?...Mamma non lo lascio Ciccio, neanche se mi offri un assegno…piuttosto prendo i soldi e scappo!”)

I miei adorati genitori mi hanno donato:
un bracciale, ma non in caucciù e neanche orrido;
l’ennesimo cofanetto portagioie
e poi
un Buddha intagliato nel legno e un crocifisso benedetto!

Evidentemente, con me non sanno più a che santo votarsi e per non sbagliare hanno deciso di chiedere aiuto a divinità differenti. Come quando, cercando lavoro, si mandano curriculum a destra e a manca: prima o poi qualcuno risponderà!


Nella generale italica indifferenza sono cominciati i mondiali di Rugby.
Fra 15 minuti la nostra nazionale scenderà in campo contro nientepopodimeno che gli ALL BLACKS!


Probabilmente ci tritureranno per benino. Le possibilità di vittoria che abbiamo sono le stesse che avrebbe la nazionale di calcio della Repubblica di San Marino contro il Brasile.
Ma l'importante è esserci e soprattutto uscirne a testa alta.
L'obiettivo dichiarato degli azzurri è qualificarsi, per la prima volta nella nostra storia, ai quarti di finale.
Chissà...io intanto tengo le dita incrociate!
Forza ragazzi!
Noi vi amiamo!Io vi amo!!!!

Aggiornamento:
Abbiamo perso......76 a 14......vabbè, andrà meglio la prossima volta!
Anche perchè peggio è difficile!
Il prossimo incontro degli azzuri è previsto per mercoledì 12 contro la Romania...bisogna avere fede...
Help 2.0 comincia a dare i primi risultati.
Sommando le donazioni delle prime 48 ore con quelle di una iniziativa simile tenutasi a luglio, si raggiunge la cifra di 1600 euro.
Con tale somma si può coprire la dieta di Gramos.
Un piccolo mattoncino è stato messo, ma bisogna continuare a darsi da fare, l’obiettivo finale è ancora lontano!

Fate un giretto sul sito di Morgan se desiderate avere notizie di “prima mano”.
Non avevo ancora deciso come rendere omaggio a Pavarotti, poi ho visto questi due video e li ho ritenuti perfetti per l'occasione.

Il mondo lo ricorderà soprattutto per i grandi eventi e gli improbabili duetti, anche se questi rappresentano solamente una piccolissima parte di una lunga e luminosa carriera.
Io voglio ricordarlo così, accanto al "mio amato" Bono.



Il destino ha voluto che l'ultima esibizione pubblica del tenore modenese fosse proprio in occasione delle olimpiadi invernali di Torino.
Big Luciano ha onorato la mia città con il suo ultimo "Vincerò".



Grazie.
Post più recenti Post più vecchi Home page

Il mio Laboratorio di Scrittura via Newsletter

Il mio Laboratorio di Scrittura via Newsletter

IL MIO SITO

IL MIO SITO

La mia vetrina Amazon

La mia vetrina Amazon
Dai un'occhiata ai miei consigli di lettura e scrittura...

Social

POPULAR POSTS

  • Capitolo due: "I ragazzi"
  • Un diverso punto di vista
  • #twitscript n°1

Categories

IlMioProgetto chiacchiere libri Racconti viaggi cinema Torino RadioCole attualità musica televisione società DiarioRacconti sport Nella Rete blogosfera Laboratorio Condiviso teatro citazioni microracconti FacceDaPalco arte Un marito per caso e per disgrazia scrittura creativa Erasmus HumansTorino Peanuts cabaret lavoro Rugby meme ImprovvisazioneTeatrale PrincipeV poesia OffStage articolo sponsorizzato Pancrazia Consiglia pubblicità twitter PancraziaChi? TronoDiSpade articolo Adelina Harry Potter Podcast premi tennis graficamente PancraziaInBerlin laboratorio scrittura materiale di scarto DaFacebookAlBlog Pancrazia and the City Roma True Colors DonnePensanti EnglishVersion favole sogni CucinaCole IlRitorno chiavi di ricerca dasegnalare help 2.0 video Le piccole cose belle Mafalda Rossana R. cucina dixit kotiomkin live blog candy branding copywriting da segnalare metropolitana personal branding satira viaggio dell'eroe
Powered by Blogger.

Blog Archive

  • ▼  2023 (31)
    • ▼  settembre (4)
      • Laboratorio d'Autore
      • On line
      • Diretta Instagram
      • A ognuno il suo racconto
    • ►  agosto (2)
    • ►  luglio (4)
    • ►  giugno (1)
    • ►  maggio (3)
    • ►  aprile (5)
    • ►  marzo (4)
    • ►  febbraio (6)
    • ►  gennaio (2)
  • ►  2022 (57)
    • ►  dicembre (3)
    • ►  novembre (5)
    • ►  ottobre (10)
    • ►  settembre (5)
    • ►  agosto (3)
    • ►  luglio (6)
    • ►  giugno (6)
    • ►  maggio (9)
    • ►  aprile (3)
    • ►  marzo (1)
    • ►  febbraio (3)
    • ►  gennaio (3)
  • ►  2021 (20)
    • ►  dicembre (3)
    • ►  novembre (1)
    • ►  settembre (1)
    • ►  agosto (6)
    • ►  aprile (2)
    • ►  marzo (2)
    • ►  febbraio (2)
    • ►  gennaio (3)
  • ►  2020 (84)
    • ►  dicembre (6)
    • ►  novembre (6)
    • ►  ottobre (6)
    • ►  settembre (6)
    • ►  agosto (6)
    • ►  luglio (10)
    • ►  giugno (9)
    • ►  maggio (11)
    • ►  aprile (8)
    • ►  marzo (8)
    • ►  febbraio (4)
    • ►  gennaio (4)
  • ►  2019 (6)
    • ►  dicembre (1)
    • ►  agosto (1)
    • ►  luglio (2)
    • ►  febbraio (1)
    • ►  gennaio (1)
  • ►  2018 (37)
    • ►  dicembre (1)
    • ►  novembre (5)
    • ►  ottobre (3)
    • ►  settembre (7)
    • ►  agosto (3)
    • ►  luglio (2)
    • ►  maggio (1)
    • ►  aprile (7)
    • ►  marzo (8)
  • ►  2017 (23)
    • ►  settembre (2)
    • ►  maggio (2)
    • ►  aprile (4)
    • ►  marzo (8)
    • ►  febbraio (6)
    • ►  gennaio (1)
  • ►  2016 (20)
    • ►  settembre (2)
    • ►  giugno (2)
    • ►  maggio (1)
    • ►  aprile (7)
    • ►  marzo (2)
    • ►  febbraio (1)
    • ►  gennaio (5)
  • ►  2015 (78)
    • ►  dicembre (1)
    • ►  ottobre (4)
    • ►  settembre (4)
    • ►  agosto (8)
    • ►  luglio (6)
    • ►  giugno (7)
    • ►  maggio (6)
    • ►  aprile (6)
    • ►  marzo (11)
    • ►  febbraio (11)
    • ►  gennaio (14)
  • ►  2014 (242)
    • ►  dicembre (17)
    • ►  novembre (8)
    • ►  ottobre (8)
    • ►  settembre (10)
    • ►  agosto (7)
    • ►  luglio (18)
    • ►  giugno (18)
    • ►  maggio (19)
    • ►  aprile (23)
    • ►  marzo (40)
    • ►  febbraio (38)
    • ►  gennaio (36)
  • ►  2013 (353)
    • ►  dicembre (40)
    • ►  novembre (37)
    • ►  ottobre (48)
    • ►  settembre (33)
    • ►  agosto (35)
    • ►  luglio (39)
    • ►  giugno (35)
    • ►  maggio (40)
    • ►  aprile (23)
    • ►  marzo (8)
    • ►  febbraio (10)
    • ►  gennaio (5)
  • ►  2012 (126)
    • ►  dicembre (10)
    • ►  novembre (9)
    • ►  ottobre (12)
    • ►  settembre (13)
    • ►  agosto (19)
    • ►  luglio (10)
    • ►  giugno (10)
    • ►  maggio (7)
    • ►  aprile (6)
    • ►  marzo (10)
    • ►  febbraio (10)
    • ►  gennaio (10)
  • ►  2011 (95)
    • ►  dicembre (18)
    • ►  novembre (6)
    • ►  ottobre (4)
    • ►  settembre (9)
    • ►  agosto (5)
    • ►  luglio (10)
    • ►  giugno (12)
    • ►  maggio (4)
    • ►  aprile (7)
    • ►  marzo (9)
    • ►  febbraio (4)
    • ►  gennaio (7)
  • ►  2010 (97)
    • ►  dicembre (9)
    • ►  novembre (6)
    • ►  ottobre (2)
    • ►  settembre (7)
    • ►  agosto (7)
    • ►  luglio (16)
    • ►  giugno (10)
    • ►  maggio (8)
    • ►  aprile (9)
    • ►  marzo (9)
    • ►  febbraio (6)
    • ►  gennaio (8)
  • ►  2009 (61)
    • ►  dicembre (4)
    • ►  novembre (5)
    • ►  ottobre (10)
    • ►  settembre (8)
    • ►  agosto (3)
    • ►  luglio (5)
    • ►  giugno (2)
    • ►  maggio (4)
    • ►  aprile (6)
    • ►  marzo (5)
    • ►  febbraio (4)
    • ►  gennaio (5)
  • ►  2008 (76)
    • ►  dicembre (3)
    • ►  novembre (5)
    • ►  ottobre (8)
    • ►  settembre (5)
    • ►  agosto (5)
    • ►  luglio (6)
    • ►  giugno (6)
    • ►  maggio (11)
    • ►  aprile (12)
    • ►  marzo (8)
    • ►  febbraio (5)
    • ►  gennaio (2)
  • ►  2007 (132)
    • ►  dicembre (2)
    • ►  settembre (18)
    • ►  agosto (11)
    • ►  luglio (33)
    • ►  giugno (13)
    • ►  maggio (13)
    • ►  aprile (16)
    • ►  marzo (26)

Copyright © Radio cole. Designed & Developed by OddThemes