Nonostante la batosta, nonostante i piccioni affetti da dissenteria, nonostante la tentazione di concedermi ore di compiaciuta autocommiserazione, io sto cercando di risollevarmi.Sto cercando di ripartire.Sto cercando di riappropriarmi della mia vita.Sono una
Giugno 2009.Jane si era adagiata su una soffice nuvola rosa. I piedini nudi affondati nella paciosa morbidezza del nembo cumuliforme. I ricci scompigliati da una brezza leggera.Un gruppo di fringuelli a cantare per
L'idea di questo post risale a maggio. Tra correzioni, modifiche e rimaneggiamenti queste poche righe hanno rischiato la cancellazione definitiva più di una volta. Ma, superata la mia rigida censura e l'implacabile autocritica,
Tre settimane fa mi sentivo estremamente creativa. Decine di meravigliosi post ribollivano dentro di me: l'Erasmus, la mia infanzia, le esilaranti vicende di CasaCole, la televisione, la pubblicità, etc etc...Mi sono appuntata tutto,
Un sabato d'ottobre la Kneipe dello studentato s'inventò "L'Oktoberfest in ritardo".Il locale era stata addobbato con festoni bianco-azzurri (i colori della Baviera) e riempito con centinaia di ragazzi a vari stadi di ubriacatura.Quella
Io detesto lasciare i libri a metà.Delle volte mollare il colpo sarebbe la scelta migliore: un atteggiamento sano, maturo ed equilibrato.Non c'è da stupirsi, quindi, che io faccia così tanta fatica a fare
PapàCole è un uomo di una volta. E' stato contadino in Sicilia, muratore in Germania ed operaio a Torino.Ora fa volontariato cinque giorni alla settimana, organizza circoli per anziani e spazi espositivi per