Linus rules

Jane (Pancrazia) Cole
giovedì, settembre 17, 2009
Quel che si dice: aver poche idee, ma chiare.Adoro Linus: innocente, sensibile e disarmante.
A soli 10 anni imparai come un uomo doveva guardare una donna. Con amore, dolcezza, ma anche rispetto ed ammirazione.
A chi può capitare di camminare tranquillamente per strada e ritrovarsi bagnata dalla testa ai piedi?A chi può capitare di rimanere vittima dell'inconsapevole attentato di un'attempata signora, distratta sbrigativa ed anche un po'
Nonostante la batosta, nonostante i piccioni affetti da dissenteria, nonostante la tentazione di concedermi ore di compiaciuta autocommiserazione, io sto cercando di risollevarmi.Sto cercando di ripartire.Sto cercando di riappropriarmi della mia vita.Sono una
Giugno 2009.Jane si era adagiata su una soffice nuvola rosa. I piedini nudi affondati nella paciosa morbidezza del nembo cumuliforme. I ricci scompigliati da una brezza leggera.Un gruppo di fringuelli a cantare per
L'idea di questo post risale a maggio. Tra correzioni, modifiche e rimaneggiamenti queste poche righe hanno rischiato la cancellazione definitiva più di una volta. Ma, superata la mia rigida censura e l'implacabile autocritica,
Tre settimane fa mi sentivo estremamente creativa. Decine di meravigliosi post ribollivano dentro di me: l'Erasmus, la mia infanzia, le esilaranti vicende di CasaCole, la televisione, la pubblicità, etc etc...Mi sono appuntata tutto,
Un sabato d'ottobre la Kneipe dello studentato s'inventò "L'Oktoberfest in ritardo".Il locale era stata addobbato con festoni bianco-azzurri (i colori della Baviera) e riempito con centinaia di ragazzi a vari stadi di ubriacatura.Quella