La scorsa notte ho sognato il mio matrimonio.
Il vestito era orribile, di qualità scadente, sembrava preso al supermercato.
Tutto andava storto, chi doveva arrivare non arrivava, chi doveva esserci non c’era.
Le Vibrazioni avevano un contrattempo e non potevano venire a suonare al ricevimento…era un sogno, avrei potuto puntare in alto, spararla grossa. Elton John alla cerimonia e gli U2 al ricevimento, oppure i Police che festeggiano la loro reunion con me! E invece no! Mi sogno le Vibrazioni che, tra l’altro, mi danno pure buca!
Ma il bello deve ancora arrivare: io il mio futuro sposo non lo conoscevo affatto, come nella trama di un film di fantascienza, avevo preso il posto della sua fidanzata, nessuno sembrava rendersene conto, o meglio, tutti sembravano saperlo, ma preferivano ignorarlo.
Io ero felice di sposarmi, mentre mi vestivo ero addirittura euforica!
Poi, improvvisamente, mi si insinua il dubbio: “Non posso sposarlo, non lo conosco, sarebbe una farsa, non saremmo mai felici…certo forse col tempo, conoscendoci…ma cosa dico? Se mi devo sposare devo farlo con qualcuno che amo”…a questo punto in un angolino del mio inconscio ha preso corpo l’immagine del mio compagno, e mi sono svegliata.
Che significa un sogno del genere?
Hai rivissuto la tua decisione di lasciare E. perché avevi capito di non voler andare a vivere con lui, di non amarlo abbastanza , di non averlo mai amato abbastanza….direbbe Meruccia.
Ti stai rendendo conto che dovresti lasciare quello lì, che non potrà mai renderti felice, che stai sbagliando tutto….insisterebbe mia madre.
Tutta la tua vita ti sembra una farsa, sei stanca di fingere di essere ciò che non sei, di partecipare ad una cerimonia che non ti appartiene, il tuo posto è un altro…sentenzierebbe Mati.
Dato che, come diceva Jung (o forse era Freud), noi siamo i migliori interpreti dei nostri sogni, io so già qual è la risposta.
POPULAR POSTS
Categories
IlMioProgetto
chiacchiere
libri
Racconti
viaggi
cinema
Torino
RadioCole
attualità
musica
televisione
società
DiarioRacconti
sport
Nella Rete
blogosfera
Laboratorio Condiviso
teatro
citazioni
microracconti
FacceDaPalco
arte
Un marito per caso e per disgrazia
scrittura creativa
Erasmus
HumansTorino
Peanuts
cabaret
lavoro
Rugby
meme
ImprovvisazioneTeatrale
PrincipeV
poesia
OffStage
articolo sponsorizzato
Pancrazia Consiglia
pubblicità
twitter
PancraziaChi?
TronoDiSpade
articolo
Adelina
Harry Potter
Podcast
premi
tennis
graficamente
PancraziaInBerlin
laboratorio scrittura
materiale di scarto
DaFacebookAlBlog
Pancrazia and the City
Roma
True Colors
DonnePensanti
EnglishVersion
favole
sogni
CucinaCole
IlRitorno
chiavi di ricerca
dasegnalare
help 2.0
video
Le piccole cose belle
Mafalda
Rossana R.
cucina
dixit
kotiomkin live
blog candy
branding
copywriting
da segnalare
metropolitana
personal branding
satira
viaggio dell'eroe
Powered by Blogger.
Blog Archive
-
▼
2007
(132)
-
▼
luglio
(33)
- Harry Potter. il film.
- Harry Potter. Il libro.
- Io e Boris (sesta parte)
- Uffa!!!
- Sometimes...
- E' ufficiale...
- Bruci la città!
- Un passo avanti
- Cristiano Caratti
- Piano inclinato
- Meme vacanziero
- California dream man
- Erasmus (2. Wilkommen in Berlin)
- Bravissime!!!
- Ocean's 13
- Venerdì 13
- Thomas Muster
- Vergogna!
- If you tolerate this...
- Come Pollock
- Io e Boris (quinta parte)
- Il matrimonio
- Erasmus (1. Pronta a partire)
- Take me to the pilot
- Marc Rosset
- Torino
- La nuova 500
- Sassi dai cavalcavia
- Il ticchettio della pioggia
- Il mio cuore è aperto come il cielo
- Erasmus (Prologo)
- Uno scrittore...
- Io e Boris (quarta parte)
-
▼
luglio
(33)
4 commenti