Ciccio e Jane, in occasione del di lei genetliaco, hanno deciso di compiere la transumanza da est ad ovest, dalle montagne alla pianura, dal paesello alla città, dal Trentino al Piemonte per festeggiare con tutta l'allegra famigliola Cole.
I due innamorati hanno stabilito un rigido rullino di marcia a cui attenersi. I tre punti fondamentali che lo costituivano erano i seguenti:
1)preparare i bagagli la sera precedente;
2)partire entro e non oltre le 11:30 a.m.;
3)effettuare una sola rapida sosta presso un autogrill dove consumare uno spartano panino.
I due sciagurati, ovviamente, non hanno tenuto fede a nessuno dei tre punti sopracitati.
La metà di valigia riguardante Jane è stata diligentemente completata secondo i tempi stabiliti ma, vuoi per la stanchezza di lei, vuoi per l'inoperosità congenita di lui, la metà di Ciccio è stata rimandata al mattino successivo. Grave errore!
Alle 11 a.m. del 9 gennaio, una riccia isterica si aggirava per casa in pigiama, maledicendo il disordine e la svogliatezza del compagno, raccogliendo a casaccio mutande e calzini e cercando disperatamente una camicia persa per sempre nei meandri del faraonico armadio. Tutto ciò mentre un uomo flemmatico, pacioso ed indifferente al mondo circostante, se ne stava spaparanzato sul divano, guardando la tv, grattandosi il sedere e chiedendosi perplesso tra sé e sé: "Ma che avrà da agitarsi tanto questa pazza?"
Tra le valigie da completare, le ultime pratiche da sbrigare in ufficio e la Ciccio's family da salutare, la partenza è avvenuta alle 12:50 e la prima sosta solo mezz'ora dopo presso un ristorante.
I due abbuffini hanno ordinato: primo e secondo, lei; primo, secondo, contorno, caffè e ammazzacaffè, lui. Il già importante pranzo è stato ulteriormente rallentato dai messaggi e le telefonate giunte ad intervalli regolari di 20 secondi. Gli auguri sono stati molto apprezzati, ma la digestione ne ha fortemente risentito, il tempo perso è stato parecchio, Ciccio si è oltremodo irritato ed amici e parenti sono stati salutati rapidamente e in maniera fin troppo sbrigativa.
In pratica, in una sola ora, Jane ha compromesso la propria vita sentimentale, quella sociale ed anche quella famigliare. Una catastrofe!
Ripresa la strada i due satolli eroi hanno ritrovato l'armonia e si sono finalmente rilassati.
Fino a quando l'uomo, il cui nome pellerossa è VescicaDebole, ha espresso l'impellente necessità di una nuova sosta. Dopo aver escluso un autogrill perché troppo grande ed un altro perché troppo piccolo, egli ha optato, con la mira degna di un cecchino, per la peggior stazione di servizio di tutto il Nord Italia. Un luogo piccolo, freddo, sporco, con i bagni usciti direttamente da un film splatter.
Non contento della scelta infelice, Ciccio non ha resistito al diavolo tentatore del gioco ed ha ingaggiato la sua personale battaglia contro la sorte avversa ed i Gratta & Vinci. Con il risultato che venti minuti ed enne biglietti dopo, Jane si era ormai rassegnata a festeggiare il compleanno con Dimitri, camionista bulgaro campione di rutto libero, uno stantio Camogli ed una birretta per affogare i propri dispiaceri.
Solo quando la sua riccia fidanzata ha iniziato a piagnucolare senza dignità ed a sbattere la testa sul bancone senza ritegno, Ciccio si è riavuto dal trip del gioco e, riacquistata un po' di lucidità mentale, ha permesso che si riprendesse il viaggio.
I due, stanchi e stropicciati, sono finalmente giunti a destinazione alle 18. Evviva!
I due innamorati hanno stabilito un rigido rullino di marcia a cui attenersi. I tre punti fondamentali che lo costituivano erano i seguenti:
1)preparare i bagagli la sera precedente;
2)partire entro e non oltre le 11:30 a.m.;
3)effettuare una sola rapida sosta presso un autogrill dove consumare uno spartano panino.
I due sciagurati, ovviamente, non hanno tenuto fede a nessuno dei tre punti sopracitati.
La metà di valigia riguardante Jane è stata diligentemente completata secondo i tempi stabiliti ma, vuoi per la stanchezza di lei, vuoi per l'inoperosità congenita di lui, la metà di Ciccio è stata rimandata al mattino successivo. Grave errore!
Alle 11 a.m. del 9 gennaio, una riccia isterica si aggirava per casa in pigiama, maledicendo il disordine e la svogliatezza del compagno, raccogliendo a casaccio mutande e calzini e cercando disperatamente una camicia persa per sempre nei meandri del faraonico armadio. Tutto ciò mentre un uomo flemmatico, pacioso ed indifferente al mondo circostante, se ne stava spaparanzato sul divano, guardando la tv, grattandosi il sedere e chiedendosi perplesso tra sé e sé: "Ma che avrà da agitarsi tanto questa pazza?"
Tra le valigie da completare, le ultime pratiche da sbrigare in ufficio e la Ciccio's family da salutare, la partenza è avvenuta alle 12:50 e la prima sosta solo mezz'ora dopo presso un ristorante.
I due abbuffini hanno ordinato: primo e secondo, lei; primo, secondo, contorno, caffè e ammazzacaffè, lui. Il già importante pranzo è stato ulteriormente rallentato dai messaggi e le telefonate giunte ad intervalli regolari di 20 secondi. Gli auguri sono stati molto apprezzati, ma la digestione ne ha fortemente risentito, il tempo perso è stato parecchio, Ciccio si è oltremodo irritato ed amici e parenti sono stati salutati rapidamente e in maniera fin troppo sbrigativa.
In pratica, in una sola ora, Jane ha compromesso la propria vita sentimentale, quella sociale ed anche quella famigliare. Una catastrofe!
Ripresa la strada i due satolli eroi hanno ritrovato l'armonia e si sono finalmente rilassati.
Fino a quando l'uomo, il cui nome pellerossa è VescicaDebole, ha espresso l'impellente necessità di una nuova sosta. Dopo aver escluso un autogrill perché troppo grande ed un altro perché troppo piccolo, egli ha optato, con la mira degna di un cecchino, per la peggior stazione di servizio di tutto il Nord Italia. Un luogo piccolo, freddo, sporco, con i bagni usciti direttamente da un film splatter.
Non contento della scelta infelice, Ciccio non ha resistito al diavolo tentatore del gioco ed ha ingaggiato la sua personale battaglia contro la sorte avversa ed i Gratta & Vinci. Con il risultato che venti minuti ed enne biglietti dopo, Jane si era ormai rassegnata a festeggiare il compleanno con Dimitri, camionista bulgaro campione di rutto libero, uno stantio Camogli ed una birretta per affogare i propri dispiaceri.
Solo quando la sua riccia fidanzata ha iniziato a piagnucolare senza dignità ed a sbattere la testa sul bancone senza ritegno, Ciccio si è riavuto dal trip del gioco e, riacquistata un po' di lucidità mentale, ha permesso che si riprendesse il viaggio.
I due, stanchi e stropicciati, sono finalmente giunti a destinazione alle 18. Evviva!