Caro amico lettore, avevo grandi progetti per questo blog. Volevo svecchiare la grafica e rendere l'homepage più professionale. Ma poi l'entusiasmo per la novità è rimasto incastrato tra l'informatica inadeguatezza e la cronica
Ora vi racconto cosa ho fatto domenica. No, non domenica scorsa. Domenica 11 ottobre. Ho i miei tempi, già lo sapete. Domenica 11 ottobre ho dormito tutto il mattino come la più grave
Il bello delle vacanze in macchina è che alla fine sei talmente stanco da esser felice di tornare a casa, soffri molto meno per la fine del viaggio, non ti struggi di nostalgia.
E' ora di fare i bagagli, riempire la borsa frigo di specialità iberiche, salutare l'amato Edoardo, e tornare a casa. Durante il primo giorno del viaggio di ritorno scopriamo che: a Madrid ci
Svagata e svanita come sempre, lo dico a cani e porci ma dimentico i miei lettori. Sono proprio una brutta persona e una schifezza di blogger! Vi ricordate che la scorsa primavera avevo
Da quando siamo a Madrid arrivo a sera così stanca da non riuscire a riposare. E di notte, comunque, fa un caldo maiale. Mi giro e mi rigiro tra le lenzuola come un
Il giorno dei musei. Bisogna solo decidere quali. Ci consultiamo con Eduardo che, oltre all'imperdibile Prado, ci consiglia il Reina Sofia. Noi vorremmo dargli retta, vorremmo sul serio, ma il destino si oppone.
Sveglia all'alba. Anzi, prima dell'alba. Partenza. Direzione: Madrid. Ci lasciamo la Francia, i paesi baschi, Biarritz, il mare alle spalle. Puntiamo verso l'entroterra. Attraversiamo il nulla per molto tempo, saltuariamente salutati da inquietanti
Dopo tre giorni sempre in giro optiamo per un tranquillo pomeriggio in spiaggia. Ci portiamo il minimo indispensabile: teli mare e 10 euro a testa. Poco inclini all'abbronzatura ci buttiamo subito in acqua.
Perché si decide di fare un viaggio così lungo in auto? Per potersi spostare, come e quando si vuole, tra luoghi diversi. Spinti solo dall'ispirazione del momento e non dai dettami di un
Ostriche, ostriche, ostriche, come se non ci fosse un domani La mattina mettiamo fuori il naso con lo sguardo dei caprioli indifesi. Ci aspettiamo che, da un momento all'altro, accada qualche sventura. Che
Bagagli fatti. Navigatore collegato. Cartina stirata e inamidata. Borsa frigo piena fino all'orlo da rendere orgogliosi i miei siculi natali. Sabato 15 agosto, alle 9 di mattina, partiamo pieni di ottimismo e buone
Al cinema è appena uscito il remake di National Lampoon's Vacation. Avete presente? Quella commedia in cui una famiglia americana si sciroppa millemilioni di chilometri per raggiungere un mega parco di divertimenti. Pellicola
In metropolitana. Per strada. Sull'autobus. Immersa nei tuoi pensieri. Stanca. Sfatta. Succede. L'incontro casuale con un amico. Anche per pochi secondi. Anche di corsa. Ricarica di volti familiari, parole complici, e sorrisi sinceri.
Proseguite nella lettura a vostro rischio e pericolo, quello che segue è un post ad alto contenuto di nulla. L'avete mai visto "Ribelle-The Brave"? Il cartone animato. Quello del 2012. Agevolo locandina. L'avete
Noi siamo i ricordi degli altri. Fra sessant'anni per mio nipote sarò ancora la zia dei racconti, della grande scrivania e dell'insalata di riso. Sembra poco e invece è tantissimo.
Si ferma sulla soglia. E respira. Guarda quella stanza vuota. E ricorda. Le tornano in mente solo le cose brutte ma sa che, da qualche parte, nascoste, timide, ci sono anche quelle belle.
Da Aprile a Luglio ho condotto laboratori di scrittura dal vivo e via Skype. Ho incontrato gente che non conoscevo e rivisto visi amici. Ho goduto del talento degli altri, della loro voglia
Il perfetto punto di rosso. Rosso estate, femmina, anni cinquanta, Hollywood, Cinecittà, La dolce Vita. La vita è dolce e, anche se non lo è, ad asciugarsi le unghie al sole, con le
Alta. Elegante. Più vicina ai sessanta che ai cinquanta. Porta con sé una di quelle borse per la spesa in tela spessa. Quelle con le ruote. Solo quando mi è abbastanza vicina, metto
Da quanto tempo non vi consiglio un artista o un'iniziativa presenti in rete? Ve lo dico io: da tanto tantissimo tempo! Troppo. Quindi, per questo grande ritorno della mia longeva rubrica "Nella Rete",
Negli ultimi tempi, per un motivo o per un altro, mi è capitato di consigliarlo spesso. Io lo lessi in prima superiore, complice la passione smodata che la mia professoressa d'italiano nutriva per
Fa molto caldo. Potrei già chiuderla qui con questo argomento. Ma insisto. Fa caldo. Fa molto caldo. Un fottuto, disperato, appiccicato caldo. Di quelli che ti entrano nella testa, asciugano i pensieri, rinsecchiscono
Lei lo condusse nella stanza in fondo al corridoio. Lui la seguì. Detestava i convenevoli, preferiva darsi da fare, arrivare subito al sodo. Varcarono la soglia. Le luci erano soffuse. Il letto grande.
Da più di un anno, come molti di voi già sapranno, mi occupo della pagina facebook Humans -Torino. Io e il mio socio, il fotografo Sergio Sasso, giriamo per la città alla ricerca
Scrivere di chi sa scrivere mi mette sempre un poco d'ansia. E' forte la tentazione di glissare causa inadeguatezza, ma su questo blog ho sempre condiviso il bello che ho incontrato, e non
Dai stiamo sul pezzo. Dai parliamo di Maturità. No, non di quella iniziata oggi che, sinceramente, ma chi se ne frega! Ma di quella che ho fatto io, millemilioni di anni fa. L'esame
Piccoli biglietti in giro per la città. Parole. Racconti. Scritti lo scorso week end. Tenuti in borsa per giorni. Ieri, complice una giornata un po' storta, mi sono finalmente decisa. L'ho fatto.
Nove Giugno Duemilaequindici. Approfitto del passaggio di un gruppo di cabarettisti amici miei: vado allo Zelig! No, non la trasmissione televisiva. Il locale originale. Dove tutto ebbe inizio e, anche lontano dalle telecamere,
E, niente, io avrei deciso di fare una cosa. Sono mesi che ci penso, forse quasi un anno. Niente di che, una cosa piccolina. Uno di quei gesti d'artista col gonnellone e i
Venerdì sera. Rossetto rosso d'ordinanza e scaramantico selfie pre-serata. L'autoscatto beneaugurante funziona: trovo parcheggio in un microsecondo. Arrivo alla casa del quartiere dove artisti e tecnici provano. Incontro gli altri giudici, ci chiacchiero
Ho attivato i miei contatti su facebook, ho pubblicato il volantino in bacheca, ho mandato un poco di email. Bene, ho utilizzato tutti i miei canali di comunicazione. Perfetto. Ma bene de che?
Non bevo mai tè a colazione. Quasi mai. Di solito preferisco il cappuccino. Bevo tè solo quando ho mal di gola, altrimenti il latte mi s'incastra vischioso tra le tonsille grosse come palle

Si scende.

Jane (Pancrazia) Cole
martedì, maggio 19, 2015
Le scale sono sporche e buie. S'intuisce una luce più in basso. La si segue. Si arriva in una larga stanza sotterranea. Vecchie mattonelle in bilico sulla parete, un grande lavandino, una sedia.
Ed eccoci arrivati all'ultimo bignami. Quello della Quarta Stagione, caratterizzata da sangue che scorre, teste che esplodono, e amene crudeltà di vario tipo. Una stagione splatter che più splatter non si può. Al
Ariecchime! Torno dopo due lunghe assenze: una dal blog e l'altra da Facce da Palco. La prima dovuta ad improrogabili impegni lavorativi. La seconda all'anniversario degli amati coniugi Cole, che mi hanno coinvolta