Ogni dicembre è la solita storia. Anzi, ogni anno che passa è un poco peggio. Incontro sempre più persone che, per un motivo o per un altro, dicono di odiare il Natale. Chi
Enel premia i blogger
mercoledì, dicembre 28, 2011
Ormai siamo agli sgoccioli di questo 2011 e in rete, in televisione e sulla carta stampata fioccano le classifiche di tutto l'anno. Il miglior film, il miglior libro, la migliore canzone. E se
Regalo di Natale in ritardo
martedì, dicembre 27, 2011
Se non siete miei compagnucci di merende su Facebook o non seguite i miei cinguettii in 140 caratteri su Twitter, probabilmente non ne siete ancora stati informati. E quindi io, che vi voglio
Noi non li avremmo mai fatti.
sabato, dicembre 24, 2011
Questo post era nato per farvi gli auguri. Un cosa semplice, senza troppe elucubrazioni, anche perché i miei "pensierini di Natale" me li conservo per dopo il 26. In questi giorni al computer
Un post sul Salone Internazionale del libro di Torino 2011. Perché mi guardate così? Sono in ritardo?
venerdì, dicembre 23, 2011
Il Salone Internazionale del libro è un evento irrinunciabile, una via di mezzo tra il paese dei balocchi, dove i sogni diventano realtà, e il decimo girone dell'inferno, dove i dannati sono costretti
Microracconto amoroso d'altri tempi
giovedì, dicembre 22, 2011
Labbra scarlatte e calze di rayon attendevano impazienti baffi sottili e scarpe bicolore.
La Bambina sulla Metro
martedì, dicembre 20, 2011
"Sono arrabbiata con la maestra", disse la bambina con gli occhiali grandi e tondi e le gambette da ragnetto. "Oggi ci ha fatto fare i biglietti di Natale per mamma e papà. Abbiamo
Gli Spacchettati Oxfam: fai un regalo azzeccato
lunedì, dicembre 19, 2011
Avete già deciso i regali per questo Natale? Che bravi. Io invece, com'è nel mio stile di procrastinatrice olimpionica, sono ancora in alto mare. Solo per Ciccio ho un'idea che mi frulla nella
Però la canzone continua a piacermi
sabato, dicembre 17, 2011
Che poi una passa giorni a ballare felice con la leggiadria di un'otaria spiaggiata. Che poi una vorrebbe pure cantare a squarcia gola e non lo fa solo perché ha un minimo di
Libero!
venerdì, dicembre 16, 2011
Non ci posso credere. Risale a solo una settimana fa il post in cui ricordavo Francesco Azzarà e la sua condizione di sequestrato. Post in cui mi ripromettevo di riprendere questa vicenda almeno
Che senso ha frequentare la blogosfera?/6
mercoledì, dicembre 14, 2011
Africa che tutti ha fatto nascere, anche noi, sbiaditi dal tempo e dalla nebbia. (letteredalucca.wordpress.com) In una rete dove a dominare sono i social network, con la comunicazione stereotipata di facebook o quella
Leave a message
martedì, dicembre 13, 2011
In questi giorni dal blog "Ma Che Davvero?" è nata un'iniziativa particolarmente sfiziosa. Wonderland, giovane mamma biondo crinita, che una ne fa e cento ne pensa, per domani, 14 dicembre, si è inventata
#Torinoburning
lunedì, dicembre 12, 2011
Una bugia. Una scusa. La rabbia. Il fuoco. Non ci sono vittime, per fortuna. Ma ad uscirne ferita è una città che brucia e si divide tra chi comprende e giustifica, e chi
Ma quanto bello è?
domenica, dicembre 11, 2011
Delicato e Poetico. Un canto leggero. Una danza aggraziata.
Un tranquillo pomeriggio di delirio
venerdì, dicembre 09, 2011
Oggi mi ero ripromessa di fare mille cose e, per tutta la mattinata, ero riuscita più o meno a mantenere l'impegno. Poi, verso l'ora di pranzo, mi è partito l'embolo, mi si è
Il tempo passa e Francesco dov'è?
giovedì, dicembre 08, 2011
Ormai è da parecchio tempo che espongo la sua foto sul mio blog. Francesco Azzarà è stato rapito lo scorso 14 agosto. Oggi è l'8 dicembre e sulla sua sorte è sceso ormai
A Natale Adotta una Specie
lunedì, dicembre 05, 2011
Voi che mi leggete da tempo ormai lo sapete già: dentro questo gran pezzo di adulta si nasconde una bambina. Una bambina che ama il Natale. Una bambina che ama i regali. Una
Semplice ed efficace
venerdì, novembre 25, 2011
La storia di Franca
venerdì, novembre 25, 2011
Franca è una donna normale di 64 anni, nata ad Alcamo il 9 gennaio del 1947. Una donna con un passato difficile, combattuto e sconfitto grazie ad una volontà fuori dal comune e
Ho già faticato a trovare un titolo al racconto non ne vorrete uno anche per il post?
mercoledì, novembre 23, 2011
Rimembrate quando vi parlai della raccolta "Quel giorno in un attimo..."? No? Questo perché siete più rintronati di me ed io perciò vi amo. Vi faccio un rapido riassunto: la Giulio Perrone Editore
Avviso ai naviganti
lunedì, novembre 21, 2011
Questa grafica è orrenda. Lo so. I colori sono male assortiti e l'insieme è di una tristezza infinita. Ne ho presa consapevolezza per la prima volta solo stamattina. Che volete che vi dica
Fiocco Rosa
domenica, novembre 20, 2011
L'ho adottata e si chiama Spassionatezza. Non vi piace? Illetterati che non siete altro. Spassionatezza è il "Carattere di chi, di ciò che è spassionato." Spassionato: privo della passione che acceca e inquina
Senza parole
venerdì, novembre 04, 2011
Lo sguardo non tradì alcun sentimento mentre affondava la lama nella carne.
Una, due, tre volte.
"Ti piace?", gli chiese Lei.
"Deliziosa", mentì Lui. Mandando giù quella bistecca dura quanto una suola di scarpe.
Una, due, tre volte.
"Ti piace?", gli chiese Lei.
"Deliziosa", mentì Lui. Mandando giù quella bistecca dura quanto una suola di scarpe.
Appello alle donne milanesi!
domenica, ottobre 23, 2011
Scrivo questo post per segnalarvi un interessante ed utile iniziativa. La mia blogger-amica usadifranci, insieme ad un gruppo agguerrito di ragazze, sta lavorando alla stesura di un report e alla creazione di un
Dipinsi ogni giorno per quattro anni, con la testa rivolta all'insù, il collo incriccato e la faccia sporca di colore. Lavorai come un dannato dello inferno, in fretta e senza pause, in fretta prima che lo muro si facesse asciutto, in fretta colla paura che l'ispirazione dello core e dello animo volasse via leggera come un augelletto di primavera.
M'attendevo complimenti e danari ma ricevetti solo critiche, scherno e pochi spiccioli che mi bastarono appena per bere un goccio di quello buono al di là dell'acqua.
Camminai infelice pe le strade acciottolate del borgo, tra i canti della gente e i gridi delli mercanti. Camminai co la pancia colma di rabbia tra il profumo dei pentoloni sullo foco. Camminai co i piedi che mi doleano, fino al giorno in cui Esso passò di lì e quei taccagni delli fraticelli lo chiamarono a convegno, "Guardate, guardate che porcheria c'ha fatto quello sciocco", gli dissero, "Quattro anni di lavoro per un'accozzaglia di gambe! Cosa sono, beati o rane? Quanti spicci potrà mai valere un'offesa pe li occhi tanto grande?"
Il Maestro alzò lo sguardo e si stupì: "Quanto? Prendete la cupola e riempitela di monete d'oro. E' questo lo valore di codesta opera."
Nessuna ricompensa sarebbe mai stata più preziosa del di lui rispetto pe lo lavoro mio.
Ho sempre amato la storia dell'arte e domenica, durante la mia gita a Parma, mi hanno raccontato un aneddoto che mi ha molto colpita.
Avete riconosciuto i protagonisti del racconto?
Vi lascio tre indizi:
1) l'artista incompreso veniva da un paese in provincia di Reggio Emilia ma l'episodio narrato si verificò a Parma;
2) il Maestro era veneto;
3)
Photo by Ciccio De Ciccis |
Il vincitore verrà premiato con onore e gloria. E basta.
N.d.A: se per caso mi legge qualche reggiano che ha voglia di convertire il racconto in dialetto, sappia che avrebbe la mia eterna riconoscenza.
Vi sentite trascurati? Avete ragione.
lunedì, ottobre 10, 2011
Vorrei scrivere di più ma non ho tempo o forse sono solo molto disorganizzata. Abbiate fede, magari prima o poi vedrò la luce, uscirò dal tunnel della procrastinazione e smetterò di rincorrere gli
Lettori romani se ci siete battete un colpo!
martedì, settembre 27, 2011
Miei adorati lettori di Roma e d'intorni, avete da fare stasera? Sì? Beati voi, buon divertimento. No? Meglio, vi trovo io un'impegno molto Intellettual Chic. Prendete un qualsiasi mezzo di locomozione e recatevi
Vota Antonio/a!
venerdì, settembre 23, 2011
Il sito Vita da Streghe ha indetto un concorsone che non potete proprio perdervi: "The Real Miss Italia 2011". Cito direttamente dalla fonte ufficiale: "Una volta tanto, non saranno le misure del corpo,
Giochiamo?
giovedì, settembre 22, 2011
In linea con il percorso di promozione e celebrazione della creatività propria e di quella altrui che sto sposando ultimamente, non potevo che segnalarvi questo bellissimo sito. In realtà dietro questa deliziosa idea
Ma quanto è bellina?
venerdì, settembre 16, 2011
Vi ricordate il post che scrissi sulle storie brevi ed il sito dell'Einaudi? No? Come no? Fatevi una cura di fosforo ragazzi miei: l'ho scritto solo dieci giorni fa! Vabbè, nella mia infinita
Rose mise le lasagne nel forno a microonde. Dopo pochi minuti la salsa di pomodoro iniziò a sfrigolare ed un delizioso profumo si diffuse per tutta la casa. Bob sprofondò meglio sul divano, con il vassoio ancora vuoto sulle gambe e la birra già aperta sopra il tavolino.
Si erano sposati quasi quarant'anni prima, durante la guerra. Lei con i capelli tirati su e nascosti da un velo, lui con la divisa e le scarpe lucide. Si erano conosciuti a ballare. Lei era molto brava, leggera come una piuma. Lui le aveva fatto la proposta dopo il primo boogie woogie. Lei aveva nascosto la risata sorpresa dietro le mani da ragazzina.
Rose gli portò il piatto.
"Perché non resti qui a farmi compagnia? Fra poco inizia la ruota della fortuna."
"Si mangia in cucina", gli rispose lei con finto rimprovero, tornando a sedersi al vecchio tavolo di formica.
La televisione era stato un regalo della loro unica figlia, un apparecchio ancora buono anche se ormai datato. Lucy l'aveva portato una sera di dicembre di dieci anni prima. Era arrivata con il televisore ed il piccolo Jimmy. Li aveva lasciati entrambi. Bob amava molto quell'apparecchio anche se ormai tutte le immagini viravano al blu.
Rose mangiava a piccoli bocconi, canticchiando un motivetto tra sé e sé ed osservando la parete. La macchia d'umidità si stava allargando sempre di più. Bisognava chiamare un idraulico o almeno dare una mano di vernice.
"Ci penserò io", disse Jimmy entrando dalla porta di servizio.
"A cosa?"
"Alla macchia. Ci penserò io", e si sedette di fronte al suo piatto ancora fumante.
Aveva diciotto anni, i capelli lunghi davanti agli occhi e le orecchie a sventola.
Un bravo ragazzo, pensò Rose.
Quella sera stessa Jimmy ridipinse la cucina e la camera dei nonni.
Un bel color crema.
Per nascondere l'umidità.
E tutto quel sangue.
Si erano sposati quasi quarant'anni prima, durante la guerra. Lei con i capelli tirati su e nascosti da un velo, lui con la divisa e le scarpe lucide. Si erano conosciuti a ballare. Lei era molto brava, leggera come una piuma. Lui le aveva fatto la proposta dopo il primo boogie woogie. Lei aveva nascosto la risata sorpresa dietro le mani da ragazzina.
Rose gli portò il piatto.
"Perché non resti qui a farmi compagnia? Fra poco inizia la ruota della fortuna."
"Si mangia in cucina", gli rispose lei con finto rimprovero, tornando a sedersi al vecchio tavolo di formica.
La televisione era stato un regalo della loro unica figlia, un apparecchio ancora buono anche se ormai datato. Lucy l'aveva portato una sera di dicembre di dieci anni prima. Era arrivata con il televisore ed il piccolo Jimmy. Li aveva lasciati entrambi. Bob amava molto quell'apparecchio anche se ormai tutte le immagini viravano al blu.
Rose mangiava a piccoli bocconi, canticchiando un motivetto tra sé e sé ed osservando la parete. La macchia d'umidità si stava allargando sempre di più. Bisognava chiamare un idraulico o almeno dare una mano di vernice.
"Ci penserò io", disse Jimmy entrando dalla porta di servizio.
"A cosa?"
"Alla macchia. Ci penserò io", e si sedette di fronte al suo piatto ancora fumante.
Aveva diciotto anni, i capelli lunghi davanti agli occhi e le orecchie a sventola.
Un bravo ragazzo, pensò Rose.
Quella sera stessa Jimmy ridipinse la cucina e la camera dei nonni.
Un bel color crema.
Per nascondere l'umidità.
E tutto quel sangue.
Non sono io. E' lui!
martedì, settembre 13, 2011
Quanto sono fastidiose quelle mamme che parlano in continuazione dei propri bambini? Quanto sono insopportabili quei nonni che descrivono i loro piccoli eredi come geni in erba? Quanto sono patetiche quelle zie che
Da Radio Cole a Radio Vertigo
mercoledì, settembre 07, 2011
Quando avevo 20 anni sognavo di diventare ricchissima. No, non volevo riempirmi la casa di borse col monogramma o di scarpe dalla suola rossa. No, onestamente non pensavo neanche di eliminare la fame
E quando mi ricapita?
martedì, settembre 06, 2011
L'altro giorno su twitter Einaudieditore ha fatto partire il trend #storiebrevi e tutto l'italo mondo tuittero l'ha seguito. Bisognava scrivere un racconto avendo a disposizione solo 127 caratteri. Spazi inclusi. Una storia breve,
SuperCiccio SuperStar
sabato, agosto 27, 2011
Ciccio può vantare un glorioso passato da tennista amatoriale. Lungo le valli trentine si favoleggia ancora del suo braccio potente, il servizio preciso ed il diritto da cecchino. Da anni però egli si
La favola del Cavaliere che divenne Principe.
giovedì, agosto 18, 2011
In un tempo senza tempo, in un paese lontano lontano, viveva un cavaliere dall'armatura scintillante. Il sole splendeva alto nel cielo, i monti disegnavano l'orizzonte, distese di fiori alti quanto bambini riempivano gli
Microracconto della Cupulatta
domenica, agosto 07, 2011
Girò il capo a destra e poi a sinistra. Sbattè gli occhi antichi. Allungò il collo. Ed addentò la lattuga. Era amara. Ognuno ha le proprie fissazioni. Le mie, tra le altre, includono
Le gioie della vita di coppia
giovedì, agosto 04, 2011
Ciccio: "Ma cos'è tutta quella roba?" Pancrazia: "Cosa? Questa? Niente, non ti preoccupare. Solo una tanica di acqua santa, un agnello da sacrificare a un dio pagano e, giusto per star sereni, una
Che senso ha frequentare la blogosfera?/5
lunedì, agosto 01, 2011
Ormai i blog sono superati, non è vero? No, non è vero. Perché l'informazione e la condivisione costruttiva non potranno mai essere concetti superati. Due esempi su tutti: La testimonianza sincera e appassionata
Il gioco dell'estate!
sabato, luglio 30, 2011
State viaggiando anche voi lungo l'efficiente rete di Trenitalia? Che culo! Oltre a godere del comfort dei treni e dell'affabilità del personale, oggi e ripeto SOLO OGGI, potrete partecipare al gioco più pirla
Microracconto leggero leggero per farvi alzare gli angoli della bocca e niente di più
venerdì, luglio 29, 2011
Il nonno scomparve da casa per 15 giorni. Tornò con un tanga di pizzo in tasca ed un sorriso soddisfatto sul volto.
La quintessenza della Potteriana Nerditudine
martedì, luglio 26, 2011
Li amo.
Buon Compleanno PrincipeV
lunedì, luglio 25, 2011
Caro PrincipeV, questa è la prima lettera che ti scrivo. Te la scrivo per farti gli auguri di buon compleanno ma, com'è nel mio stile, sono in ritardo. Avrei dovuto farlo prima ma
In fondo l'avevate già capito, no?
venerdì, luglio 22, 2011
L'avevate capito che amo darmi un tono da grande pensatrice ma in fondo sono ignorante ed intellettualmente pigra. L'avevate capito che faccio la sofisticata ma in realtà sono di gusti semplici e molto
Manie di protagonismo e buone cause
mercoledì, luglio 20, 2011
Ariecchime, sono di nuovo qua. Lo so cosa state pensando: "A questa le dai una mano e si prende tutto il braccio" "Ha scoperto il fascino dei riflettori e ora non ce ne
Microracconto Noir #2
martedì, luglio 19, 2011
Ecco la risposta alla domanda di Amanda. "Delitto perfetto", dissero dallo schermo. "Otro, por favor!" disse lei. Alzò il bicchiere e brindò a se stessa.
Ogni supereroe ha il proprio alter ego
sabato, luglio 16, 2011
(Attenzione: post ad alto contenuto autopromozionale) Batman, smesse le orecchie a punta e tirata indietro la pancetta, diventa quel gran pezzo di Bruce Wayne. Fascinoso miliardario perennemente in smoking che, con la scusa
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