Ehi tu, Grandissimo Cornuto!
Sì, è inutile che fai lo gnorri, sto parlando proprio con te.
Con te che ti sei fregato tutti gli addobbi natalizi attaccati alle porte del condominio: angeli, ghirlande, campanelle e chi più ne ha più ne metta.
L'avrai fatto per scherzo, per scommessa, per gioco o solo perché sei un pirla. Non lo so e non lo voglio sapere.
Ma sappi che certi ricordi fanno parte della storia di una famiglia e portarseli via è un gesto da uomo piccolo piccolo. E non fa ridere. A me non fa ridere per niente.
Caro Stratosferico Cornuto,
purtroppo sono troppo Signora per dirti davvero cosa penso di te e quindi lascio la parola ad un Maestro.
Prego, Alex, a te...
Ecco, ora mi sento un pochino meglio.
Sì, è inutile che fai lo gnorri, sto parlando proprio con te.
Con te che ti sei fregato tutti gli addobbi natalizi attaccati alle porte del condominio: angeli, ghirlande, campanelle e chi più ne ha più ne metta.
L'avrai fatto per scherzo, per scommessa, per gioco o solo perché sei un pirla. Non lo so e non lo voglio sapere.
Ma sappi che certi ricordi fanno parte della storia di una famiglia e portarseli via è un gesto da uomo piccolo piccolo. E non fa ridere. A me non fa ridere per niente.
Caro Stratosferico Cornuto,
purtroppo sono troppo Signora per dirti davvero cosa penso di te e quindi lascio la parola ad un Maestro.
Prego, Alex, a te...
Ecco, ora mi sento un pochino meglio.
Il Racconto di Natale
giovedì, dicembre 23, 2010
Chi ben comincia. Fa freddo. Fa freddissimo. Non credo di aver mai avuto così tanto freddo in vita mia. Ed il fatto che io sia nato solo da qualche ora non significa nulla.
Ode all'elettrauto
mercoledì, dicembre 22, 2010
Ode a te Elettrauto di fiducia, a te che per la tua officina scegliesti un giallo psichedelico, talmente forte che i primi tempi ci volevano gli occhiali da saldatore per non rimanere abbagliati.
Voi sapete chi è la Szymborska?
lunedì, dicembre 20, 2010
Io, fino a poche settimane fa, lo ignoravo. Sono una capra. Lo so da me. Non è il caso che infieriate. W. Szymborska è una poetessa polacca, anzi è La Poetessa Polacca. Una
Non so come la pensiate voi. Io la penso come lui.
venerdì, dicembre 17, 2010
A me gli occhi
lunedì, dicembre 13, 2010
Cari lettori, oggi vi propongo un esperimento che mai nessuno, prima di me, ha tentato sul web. Uniremo le menti, congiungeremo le anime ed apriremo i chakra. Seguendo le mie semplici indicazioni raggiungeremo
PapàCole come il Grinch
venerdì, dicembre 10, 2010
A CasaCole c'è un solo ed unico Mega Responsabile Supremo dell'albero di Natale: l'illustre Jane Pancrazia. Ella si è guadagnata la prestigiosa carica direttamente sul campo, grazie alla dedizione alla causa, l'indubbio talento
Consigliatissimo.
giovedì, dicembre 02, 2010
Può capitare di farsi un giro in una libreria qualunque, in un giorno qualunque ed imbattersi in un libro qualunque, per poi scoprire con goduriosa soddisfazione che in quelle pagine non vi è
La Jane Volante
lunedì, novembre 29, 2010
Oggi ho spiccato il volo. Non so come ciò sia potuto accadere. Un secondo prima stavo salendo sul marciapiede. Un secondo dopo ero nel bel mezzo di una spettacolare parabola aerea, terminata con
Biancaneve 2010 (updated)
mercoledì, novembre 24, 2010
I vestiti paiettati scivolano languidi e sensuali sui manichini rachitici e scoliotici della boutique. Nessun corpo vero di donna sarebbe in grado di indossarli, non sono fatti per contenere fianchi femminili o un
Nel caso ve lo siate perso...
martedì, novembre 23, 2010
Idolo!
martedì, novembre 23, 2010
"Il governo di Berlusconi dà nuovi fondi per le scuole private e cattoliche, in cambio ha un bonus per altri tre scandali e bestemmia libera fino al 2012."Corrado Guzzanti, dalla puntata di "Vieni
Non so da cosa dipenda.
Forse dai miei trascorsi germanici, che me lo fanno sentire piacevolmente famigliare.
O forse dalla privazione di caffeina, che sta alterando la mia capacità di giudizio.
Oppure semplicemente dal fatto che io sia già normalmente sciroccata di mio.
Fatto sta che ogni volta che vedo la pubblicità dell'Eni mi torna il buonumore e quando lo scienziato teutonico chiosa con "UNO cane" mi metto a ridere.
Di gusto.
Tutte le volte.
Ma proprio tutte.
Tutte tutte. Anche adesso che ormai avrò già visto lo spot dieci volte.
Per favore, fatemi sentire meno strana, rassicuratemi circa il mio equilibrio psichico, ditemi che succede lo stesso anche a voi.
Mentite pure se è necessario.
Forse dai miei trascorsi germanici, che me lo fanno sentire piacevolmente famigliare.
O forse dalla privazione di caffeina, che sta alterando la mia capacità di giudizio.
Oppure semplicemente dal fatto che io sia già normalmente sciroccata di mio.
Fatto sta che ogni volta che vedo la pubblicità dell'Eni mi torna il buonumore e quando lo scienziato teutonico chiosa con "UNO cane" mi metto a ridere.
Di gusto.
Tutte le volte.
Ma proprio tutte.
Tutte tutte. Anche adesso che ormai avrò già visto lo spot dieci volte.
Per favore, fatemi sentire meno strana, rassicuratemi circa il mio equilibrio psichico, ditemi che succede lo stesso anche a voi.
Mentite pure se è necessario.
No, non sono a dieta.
giovedì, novembre 18, 2010
Dalla mia vita sono usciti: caffè, latte e derivati, cioccolato, salumi, aceto, agrumi, insalata e tutti gli alimenti lievitati. Ma, in compenso, hanno fatto il loro tronfio ed orgoglioso ingresso: l'orrido caffè d'orzo
Non brillano più come prima
lunedì, ottobre 11, 2010
I diamanti riposano beati nel loro letto di velluto rosso. Il signor Pino, gioielliere da tre generazioni, li guarda con amore. Oggi gli ci è voluta quasi un'ora, ma con una pezzettina e
Coordinazione occhio-mano
mercoledì, ottobre 06, 2010
CuginaFinalmenteSposa (già CuginaPrestoSposa) piega le ginocchia, stende il braccio e, con un deciso scatto all'indietro, lancia il bouquet che si va a schiantare contro il soffitto per poi precipitare, mesto ed ammaccato, al
SorellaCole, romantica e sdolcinata, organizzò un incontro casalingo tra amiche. La serata culminò nell'esposizione della tormentata ma inarrestabile nascita dell'amore tra i futuri sposi Cole. Racconto seguito da una folla in deliquio, tra discreti occhi lucidi, sonore soffiate di naso e assunzione compulsiva di salatini e dolcetti.
LAmicaS, gaudente e golosa, ci portò in un ristorante romano dove, dopo i bucatini all'amatriciana, la coda alla vaccinara ed il vino dei castelli, finimmo a ballare e cantare stornelli sui tavoli, con tacco 10, minigonna ed un tasso alcolemico estremamente euforizzante.
CuginaPrestoSposa, ossessionata dal controllo, timida e riservata, ha espresso il desiderio di una serata tranquilla, in un locale tranquillo, tra gente tranquilla, bandendo aprioristicamente qualsiasi forma di cialtrona e goliardica presa in giro.
Jane, incasinata, sconclusionata, delirante ma lungimirante, nella remota e fantascientifica ipotesi che prima o poi convoli a giuste nozze, ha già avvertito amiche e parentado di desiderare un addio al nubilato chiassoso e di cattivo gusto con l'irrinunciabile presenza di spogliarellisti (s)vestiti da giocatori di rugby o Highlander.
C'è qualcosa di sbagliato in lei?
LAmicaS, gaudente e golosa, ci portò in un ristorante romano dove, dopo i bucatini all'amatriciana, la coda alla vaccinara ed il vino dei castelli, finimmo a ballare e cantare stornelli sui tavoli, con tacco 10, minigonna ed un tasso alcolemico estremamente euforizzante.
CuginaPrestoSposa, ossessionata dal controllo, timida e riservata, ha espresso il desiderio di una serata tranquilla, in un locale tranquillo, tra gente tranquilla, bandendo aprioristicamente qualsiasi forma di cialtrona e goliardica presa in giro.
Jane, incasinata, sconclusionata, delirante ma lungimirante, nella remota e fantascientifica ipotesi che prima o poi convoli a giuste nozze, ha già avvertito amiche e parentado di desiderare un addio al nubilato chiassoso e di cattivo gusto con l'irrinunciabile presenza di spogliarellisti (s)vestiti da giocatori di rugby o Highlander.
C'è qualcosa di sbagliato in lei?
Che senso ha frequentare la blogosfera?/3
giovedì, settembre 16, 2010
Ci si può imbattere in gioiellini come questo, segnalato dal bravissimo Pol. Fin quando ci saranno in giro cervelli capaci di curiosità, ironia e creatività, ci sarà speranza per tutti.
Si sta avvicinando a grandi passi il Momento.
Quale?
Come quale?
Ma è ovvio!
Il Momento in cui lo studente Erasmus medio, in partenza per il primo semestre, prende coscienza del fatto che dovrà prepararsi dei bagagli contenenti il necessario per almeno 6, e dico 6, e ribadisco 6, mesi all'estero.
Se lo studente è maschio l'impresa risulta difficile, ma se lo studente è femmina (e dunque studentessa) l'impresa assume dei contorni titanici.
Ma Jane vostra, che vi vuole bene e sa che questa arancione paginetta è spesso meta di Erasmi in cerca di aiuto, ha deciso di venirvi incontro e di condividere con voi la propria esperienza, fornendovi in questo modo qualche indicazione di massima.
Tutto ciò perché?
Ma che domande?
Non è evidente?
Perché lei vi ama, giovani ventenni in partenza.
Perché lei vi è affezionata quanto una sorella, vabbè diciamo quanto una zia. Una zia ancora giovane e piacente, però!
E soprattutto perché questo vecchio post Jane ce l'ha sul groppone da una vita ed ora ha deciso di liberarsene. Ecco.
Quale?
Come quale?
Ma è ovvio!
Il Momento in cui lo studente Erasmus medio, in partenza per il primo semestre, prende coscienza del fatto che dovrà prepararsi dei bagagli contenenti il necessario per almeno 6, e dico 6, e ribadisco 6, mesi all'estero.
Se lo studente è maschio l'impresa risulta difficile, ma se lo studente è femmina (e dunque studentessa) l'impresa assume dei contorni titanici.
Ma Jane vostra, che vi vuole bene e sa che questa arancione paginetta è spesso meta di Erasmi in cerca di aiuto, ha deciso di venirvi incontro e di condividere con voi la propria esperienza, fornendovi in questo modo qualche indicazione di massima.
Tutto ciò perché?
Ma che domande?
Non è evidente?
Perché lei vi ama, giovani ventenni in partenza.
Perché lei vi è affezionata quanto una sorella, vabbè diciamo quanto una zia. Una zia ancora giovane e piacente, però!
E soprattutto perché questo vecchio post Jane ce l'ha sul groppone da una vita ed ora ha deciso di liberarsene. Ecco.
Chiunque abbia fatto l’Erasmus lo sa: fare stare nei canonici 20 kg di bagagli lo stretto indispensabile per sei mesi all’estero è un’impresa che richiede nervi saldi, creatività, elasticità mentale ed una certa dose di lucida follia.
In primo luogo bisogna selezionare. Decidere cosa è davvero utile e insostituibile e cosa no. Le scarpe preferite? Impossibile rinunciarvi. La tinta per rimanere fintamente e sfacciatamente bionda? Più importante delle aspirine. Il top da panterona? Mai senza. La moca e il parmigiano? Certo. Sarà patetico ma ognuno ha pur diritto alle proprie perversioni.Il secondo passo consiste nell’ armarsi di santa pazienza e procedere al riempimento della valigia con la stessa precisione che richiederebbe un’opera ingegneristica. Nulla può essere lasciato al caso, tutto deve essere incastrato al millimetro e pesato fino all’ultimo etto: bisogna piegare ed arrotolare, mettere i capi pesanti sotto e quelli più leggeri sopra, infilare i calzini dentro le scarpe e disporre ciò che avanza come un florilegio ad ornare il tutto e soprattutto ad occupare gli spazi morti.E quando alla fine, inevitabilmente, nonostante le rinunce e i calcoli, qualcosa sembra destinato a non trovare posto, rimane l’ultima possibilità, la risorsa estrema, l’uscita d’emergenza.
Lo si indossa durante il viaggio.
Il piumino a settembre? Quattro paia di mutande? Bracciali, collanine ed anelli? Si. Si. Si.
Fino ad assomigliare all’omino Michelin bardato come la Madonna di Pompei? Certo, perché no?
Se si ha l’opportunità di vivere un’avventura fantastica come sei mesi all’estero si deve pur essere disposti a rinunciare a qualcosa: al proprio senso del ridicolo, per esempio.
Per quanto le valigie possano sembrare piene, per quanto il peso possa apparire eccessivo ed ingestibile, per quanto ci si possa sentire a disagio con dieci strati di roba addosso, bisogna star sereni e non preoccuparsi.
Al ritorno sarà peggio.
C'era un posto e ci sarà ancora.
sabato, settembre 11, 2010
http://www.mariarosariaserritiello.info/opere.htm C'era un posto speciale. Un posto di vicoli e scale, archi e segreti. Un posto che ubriacava gli occhi e saziava il cuore. Un posto dove potevi immaginare la trama di un
Olimpionica Jane
mercoledì, settembre 08, 2010
Confessiamolo, ogni quattro anni di fronte alla bandiera con i cinque cerchi, tutti noi sognamo per un attimo di essere campioni olimpici. Non è vero? No? Come no? E vabbè, io sì! Io
Oggi si sperimenta
lunedì, settembre 06, 2010
Dopo due mesi di stupidera, oggi si cambia registro. Partendo da un verso(il primo della terza strofa) della poesia "Questions of travel"(*) di Elizabeth Bishop ho scritto un breve racconto. Prima che vi
Dov'ero rimasta?
mercoledì, settembre 01, 2010
Una ragazza di città ha scarpinato allegramente tra prati e monti trentini. Tutta sudata e stropicciata, equipaggiata con abbigliamento e scarpe inadatte, si è trascinata dietro anche un bastone da passeggio ma, incapace
Gita rinviata!
lunedì, agosto 09, 2010
Sono salva. Per ora. Sono salva. Per ora.
Addio, amici miei. Ricordatemi così: bella, intelligente e spiritosa.
domenica, agosto 08, 2010
Ne avevo già parlato l'anno scorso ed in quella occasione voi, miei adorati lettori, avevate cercato di rassicurarmi. A modo vostro. Ma il problema si è ripresentato ed ora è molto, ma molto peggio!
L'Oasi Locatelli ha bisogno d'aiuto!
venerdì, agosto 06, 2010
Chi di voi mi segue da un po' sa che c'è una realtà a cui sono molto affezionata: l'Oasi Locatelli. Un rifugio sicuro per i cani senza famiglia. Una casa per chi una
Terzo treno, terzo post
lunedì, agosto 02, 2010
Direttamente dal lussuosissimo Regionale Brennero, che tutto il mondo ci invidia, tra turisti arrostiti e pendolari bolliti, con una temperatura di crociera che oscilla tra i 30 ed i 35 gradi, la vostra
Odio la stazione di Milano!
lunedì, agosto 02, 2010
Ve l'ho mai detto? Io odio la stazione di Milano. No, non ce l'ho con la città meneghina, che tra l'altro conosco pochissimo, ma proprio con la sua caotica e sovraffollata stazione ferroviaria.
Jane in diretta dal regionale Torino-Milano
lunedì, agosto 02, 2010
Sono seduta accanto ad una ragazza che ascolta musica in cuffia e ogni tanto canta ad alta voce. I primi 5 minuti ho pensato che fosse simpatica. Poi che fosse semplicemente una sopportabile
Vi sto un po' trascurando
domenica, agosto 01, 2010
Abbiate pazienza, sono parecchio impicciata ma pensovi, pensovi tanto. Abbiate pazienza, sono parecchio impicciata ma pensovi, pensovi tanto.
Fantastica Lucy
mercoledì, luglio 28, 2010
Come si fa a non amarla follemente?
L'ultimo post della settimana: il segreto segretissimo!
domenica, luglio 25, 2010
Scrivo questo post e non ci penso più. Vi svelo il mio segreto segretissimo. La mia grande vergogna. Voi però non ridete, ok? Siete pronti? Siete sicuri? Mi giurate che dopo questa rivelazione
Jane. La mistica.
sabato, luglio 24, 2010
Se racconti a due bambine dalla sfrenata fantasia le vicende di Fatima e dei pastorelli il minimo che possa accadere è che le due innocenti si lascino prendere dall'entusiasmo ed inizino ad imbastire
Jane. La fobica.
venerdì, luglio 23, 2010
Ci sono persone che nascono coraggiose e affrontano la vita con sprezzo del pericolo ed una certa dose d'incoscienza. Io non sono una di quelle. Io sono nata paurosa e vivo facendomela metaforicamente
Non c'è tempo da perdere
giovedì, luglio 22, 2010
"Il decalogo Faith ha 23 anni e quattro anni fa ha ucciso un potente connazionale, per difendersi dai suoi tentativi di violenza sessuale. E’ stata condannata a morte nel suo paese (che non
Dopo la relazione più breve, è il turno di quella più lunga
giovedì, luglio 22, 2010
Iniziò un pomeriggio del lontano 1991. Io avevo appena 14 anni e lui 23. Io stavo finendo il primo quadrimestre della seconda media e lui gli Australian Open. Io ero io. Lui era
Un amore da record
mercoledì, luglio 21, 2010
In seconda media mi presi una cotta per un mio compagno. Si chiamava Marco, aveva un'aria decisamente equina ma piaceva a tutte ed anche a me. Una mattina, prima che cominciassero le lezioni,
The nominees are:
Ero ospite a casa dei genitori del mio vecchio fidanzato (sempre lui).
Una mattina entrai in bagno e mi trovai di fronte al padre che, in procinto di farsi la doccia, se ne stava in piedi accanto al box con addosso solo un paio di striminziti slippini.
Lui, mantenendo un invidiabile aplomb, mi augurò il buon giorno.
Io, dotata di molto meno self control, corsi a nascondermi in camera, dove prima cercai di togliermi la vita con un'overdose di zigulì e poi di perdere la memoria sbattendo ripetutamente la testa contro il muro. Il tutto mentre il mio ex, invece di confortarmi, si rotolava a terra dal ridere.
L'immagine di quell'uomo in mutande da allora si è impressa indelebilmente nella mia mente e sono certa che mi accompagnerà per tutta la vita. E non per ribadire un vecchio concetto, ma questo increscioso episodio non si sarebbe mai verificato se TUTTI avessero l'abitudine di chiudersi a chiave in bagno proprio come FACCIO IO.
E voi? Qual è il vostro momento più imbarazzante? Siete in grado di battermi?
- Quella volta che andai a sbattere contro una cabina telefonica
- Quella volta che non riuscii a mantenere un basso profilo all'inaugurazione dell'anno accademico
- Quella volta che beccai il mio ex suocero in mutande.
Ero ospite a casa dei genitori del mio vecchio fidanzato (sempre lui).
Una mattina entrai in bagno e mi trovai di fronte al padre che, in procinto di farsi la doccia, se ne stava in piedi accanto al box con addosso solo un paio di striminziti slippini.
Lui, mantenendo un invidiabile aplomb, mi augurò il buon giorno.
Io, dotata di molto meno self control, corsi a nascondermi in camera, dove prima cercai di togliermi la vita con un'overdose di zigulì e poi di perdere la memoria sbattendo ripetutamente la testa contro il muro. Il tutto mentre il mio ex, invece di confortarmi, si rotolava a terra dal ridere.
L'immagine di quell'uomo in mutande da allora si è impressa indelebilmente nella mia mente e sono certa che mi accompagnerà per tutta la vita. E non per ribadire un vecchio concetto, ma questo increscioso episodio non si sarebbe mai verificato se TUTTI avessero l'abitudine di chiudersi a chiave in bagno proprio come FACCIO IO.
E voi? Qual è il vostro momento più imbarazzante? Siete in grado di battermi?
Il primo amore non si scorda mai
lunedì, luglio 19, 2010
Era il 1981, io avevo 4 anni ed il mio amato 7. Si chiamava Giuliano, aveva la capoccetta ricoperta da bellissimi riccioli rossi ed il viso ornato da deliziose efelidi. Io lo amavo
Prima o poi diventerò una persona seria
sabato, luglio 17, 2010
Meglio poi!
Blog Candy di Secondazampa
giovedì, luglio 15, 2010
Non ho mai partecipato a nessun Blog Candy. Questi concorsi non mi attraggono molto. Perché? E' semplice: di solito la dea fortuna non mi bacia, tutt'al più mi schifa. A Natale inizio la
De senectute
lunedì, luglio 12, 2010
Un uomo distinto. Un bastone ad agevolarne il passo. I capelli pettinati all'indietro e lo sguardo fiero. "Buongiorno. Posso dare il mio contributo o sono fuori tempo massimo?" Ieri un Novantadueenne è venuto
Leggere, mangiare e bere Berlino
giovedì, luglio 08, 2010
Alcuni libri vanno assaggiati, altri divorati e alcuni, rari, masticati e digeriti. Francis Bacon. Ero entrata in libreria solo per dare una rapida occhiata, ripromettendomi di tenere il portafogli ermeticamente chiuso. I miei
Ci sono notizie che ci colpiscono più di altre...
domenica, luglio 04, 2010
...e ci lasciano senza parole.
Lucio, l'angelo mai sazio
giovedì, luglio 01, 2010
Il maiale trasportava la sua libidine attraverso il cielo d'agosto. Il bambino lo osservava da terra, rapito dal volo del grasso suino. Solo lui poteva vederlo. Solo i neonati vedono i beati che
Adelina, chi era costei?
giovedì, giugno 24, 2010
I miei DiarioRacconti originano tutti da una storia vera. Delle volte preferisco rimanere estremamente fedele all'originale, come nel caso dell'Erasmus, altre volte mi sbizzarrisco, mettendoci molto del mio ed utilizzando la vicenda reale
Doveva essere plebiscito ma plebiscito non è stato
mercoledì, giugno 23, 2010
Martedì 22 giugno 2010. Una famiglia qualsiasi in una casa qualsiasi a Pomigliano. Il padre, la madre e il figlioletto seduti a tavola davanti a tre piatti fumanti. "Papà, ma dobbiamo proprio?" "Si,
Piatto del giorno: una carrettata di fatti miei
lunedì, giugno 21, 2010
Jane da piccolina era una bimba timida e solitaria con una madre iperprotettiva che non volle mandarla all'asilo, "perché ci si prendono le malattie", e preferì affidarla a una famiglia di vicini, ribattezzati
Io odio il mio lavoro!
Questo mestiere lo faceva mio padre e, prima di lui, mio nonno ed io non ho avuto altra scelta. Purtroppo certi impegni si ereditano, proprio come le lenzuola del corredo o i piedi piatti.
Ma io ho sempre avuto l'animo poetico ed il mio sogno sarebbe stato quello di fare il cantore di gesta. Ed invece no: fucile in spalla e pedalare!
A me gli animali piacciono tanto.
I loro musetti dolci e gli occhietti vispi mi fanno una tale tenerezza. Ed anche le bestie più grosse e pericolose, come gli orsi ed i lupi, mi emozionano per la loro bellezza e maestosità.
Non farei mai loro del male di mia spontanea volontà, ma purtroppo la mia vita è questa: fucile in spalla e pedalare!
Se proprio la volete sapere tutta: io sono vegetariano.
Si, avete capito bene, V-E-G-E-T-A-R-I-A-N-O.
No, non c'è proprio niente da ridere!
Io, Capo Cacciatore Supremo del Bosco Nord del Regno, non addenterei una coscetta di coniglio neanche sotto tortura, non sfiorerei un risotto al capriolo neanche dopo una settimana di digiuno, non mangerei un carrè di cervo neanche per ordine diretto del Re.
Ma anche se io vado avanti a tofu, soia e polpette di riso, gli altri, e soprattutto la famiglia Reale, sono ghiotti di carne e mi devo piegare alle loro richieste. Quindi: fucile in spalla e pedalare!
Avete sentito anche voi?
C'è qualcuno che chiede aiuto.
Devo correre!
Lo sapevo: è successo un'altra volta.
Osvaldo, il lupo ingordo di questa zona, si è pappato delle persone.
E pensare che è un animale così intelligente e per cacciare usa metodi avanzatissimi: si traveste, camuffa la voce, rimbambisce la preda con dialoghi senza senso. Roba da far impallidire il più cattivo di tutti i cattivi di qualsiasi altra favola. Ma non ha ancora imparato che non dovrebbe dare la caccia agli essere umani o che per lo meno non dovrebbe mandarli giù interi.
E invece no, lui non resiste, si fa prendere dall'entusiasmo e ingoia senza masticare. E così va a finire che questi chiedono aiuto e io sono deontologicamente obbligato a salvarli.
Ogni volta la solita storia: dai una botta in testa al lupo, aprigli il pancione, libera i malcapitati, ricucigli il pancione. Ecchepalle!
Che poi ricucirlo, ovviamente, non rientrerebbe nei miei obblighi, ma ve l'ho già spiegato: io ho il cuore tenero e non sono fatto per questo lavoro.
Vediamo a chi è toccata questa volta.
Non ci posso credere! Ancora?
Ormai quella di Osvaldo è diventata una vera fissazione. Sarà la quinta volta che cerca di fare fuori la signora Trinciaballe e la sua degna nipote. Del resto, come dargli torto?
La vecchia rimbambita è tanto avida quanto acida: con tutte le volte che l'ho tirata fuori non mi ha neanche dato la mancia a Natale e poi ha già fatto scappare per la disperazione tre badanti rumene, due assistenti sociali e pure quella santa donna della Fata Madrina.
Per non parlare della ragazzina, cappuccetto munita, che è una mezza delinquente, espulsa da cinque scuole diverse per bullismo, lesioni, spaccio, piedi puzzolenti ed alitosi.
Osvaldo, mi raccomando, la prossima volta: masticale!
Adelina (ultima parte)
martedì, giugno 15, 2010
"Carissimi lettori, siamo finalmente giunti alla fine. La storia finisce da dove è cominciata." Augusto ed io siamo stati sposati per più di cinquant'anni. All'inizio eravamo due estranei che dividevano lo stesso letto
Non ci posso credere: l'ho fatto, l'ho fatto davvero!
domenica, giugno 13, 2010
No, non avete sbagliato indirizzo. Questa è ancora la paginetta di quella sciroccata di Pancraziuccia vostra. E' bastato che la piattaforma aggiungesse la voce "Design", con tanto di freccetta ammiccante e suadente annuncio
Mi sono innamorata
giovedì, giugno 10, 2010
I libri sono come gli uomini. Ci sono quelli pesanti e faticosi che ti aiutano a crescere ma non sono in grado di renderti davvero felice. Una volta che con loro hai chiuso,
Adelina (settima parte)
lunedì, giugno 07, 2010
Quella notte non chiusi occhio. Sapevo cos'era giusto fare. Sapevo cosa avrei voluto fare. Ma non riuscivo a decidermi su cosa avrei davvero fatto. Avrei dovuto occuparmi dei bambini. Me lo imponeva il
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